Vendemmia fatale a Paola: morte quattro persone per le esalazioni tossiche del mosto d’uva

Tragedia che lascia senza parole durante la preparazione del vino in un magazzino privato di Paola (Cosenza): quattro persone sono state trovate uccide dalle esalazioni tossiche prodotte da una vasca contenente il mosto d’uva.

Le quattro vittime, due anziani di 70 anni, un cinquantenne e un uomo di 45 anni, facevano parte di due nuclei familiari ed erano intente nelle operazioni di vendemmia per la produzione di vino per uso famigliare.

Stando alle prime ricostruzioni, una prima persona, scesa nel magazzino dove era stata adibita la vasca contenente il mosto, avrebbe accusato un malore e gli altri tre avrebbero provato a soccorrerla rimanendo a loro volta vittime delle esalazioni tossiche. Ci sarebbe anche una quinta persona rimasta ferita secondo le informazioni fornite dai vigili del fuoco che, per primi, hanno prestato soccorso, rinvendo le cinque persone all’interno del locale. A quanto comunicato, tre delle vittime erano proprio all’interno della vasca di fermentazione dell’uva macinata, intenti a travasare il mosto in alcune botti, mentre la quarta vittima è stata trovata subito fuori dal locale, probabilmente nel tentativo di chiedere aiuto. Subito soccorsa la quinta persona rimasta intossicata.

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@ANSA/ARENAFOTO

Stando alle parole del  Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni dichiarate all’Ansa, “il locale in cui le quattro vittime stavano preparando il vino non era sufficientemente arieggiato“. La morte, dunque, sarebbe sopravvenuta a causa della mancanza di ossigeno all’interno del locale che era sotto il livello stradale.

 La Procura di Paola ha avviato un’inchiesta su quanto é accaduto per tentare di far luce sui punti ancora poco chiari della vicenda.

Fonte: Ansa

 

 

 

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