L'Università più green? È in Canada, a Toronto. A rivelarlo uno studio dell'Aspen Institute dal titolo "Beyond grey pinstripes" ovvero "Sotto il gessato grigio" che ha considerato l'impegno delle business school nella formazione dei futuri leader sotto il profilo della sostenibilità, dei temi etici e della difesa del pianeta.
La prima classificata dell’edizione 2009-2010 è stata dunque la Schulich Business School della York University di Toronto, che ha scalzato la Stanford Graduate School, al vertice negli ultimi tre anni. Una scuola poco conosciuta rispetto a molte altre, ma che, insieme al suo Paese, il Canada, ha fatto delle tematiche ambientali il pilastro su cui fondare la politica e l’economia, quindi di conseguenza la formazione universitaria.
Sensibilizzare gli studenti e informarli sulle esigenze di una nuova economia, che deve guardare all’ambiente, e non in termini di sfruttamento delle risorse.
Nel rank dei primi dieci spiccano 8 business school americane (tra cui Ross, Yale, Stanford, Berkeley, Stern, Columbia) e solo 2 europee (RSM Erasmus di Rotterdam e Istituto d’Empresa di Madrid), a riprova del fatto che oltreoceano le tematiche ambientali sono fortemente sentite e fatte proprie nel concreto. Procedendo nella classifica, sono stati 75 i programmi MBA degli Stati Uniti, 18 quelli europei, 2 asiatici, due dell’America Latina, due australiani e uno del Sud Africa. L’Italia non ne fa parte.
Il direttore del Center for Business Education di Aspen Institute, Rich Leimsider, ha spiegato i criteri presi in considerazione per stilare questa classifica, e ha aggiunto: “Le scuole di Beyond Grey Pinstripes stanno portando avanti un nuovo approccio, preparano gli studenti ad avere una visione più olistica del successo nel business, quella che misurerà i risultati finanziari, tenendo conto del loro impatto sociale e ambientale”.
Ecco in breve i criteri di valutazione delle Business School:
- Valutazione dei corsi rilevanti per il loro contenuto sociale, ambientale ed etico.
- Coinvolgimento degli studenti in base alle ore di insegnamento e al numero di studenti iscritti a questi corsi.
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Presenza di corsi rilevanti ai fini del profit impact, ossia di quei corsi che trattano le tendenze del mercato che riguardano temi sociali e ambientali.
- Faculty Research, ossia il numero di articoli realizzati su questi temi e pubblicati sulle riviste internazionali del settore Business.