Il body shaming, ovvero l’arte di non farsi i fatti propri e giudicare qualunque aspetto del fisico altrui, invade ogni angolo della pubblica piazza dei social. Complici la “sicurezza” che danno una tastiera e una connessione perenne. Ma non c’è nulla di buono in tutto questo
Lo fa mentre si trucca, dall’alto del suo viso già perfetto così. Francesca Michielin è stanca e in un video che ha fatto il giro del web si rivolge con assoluta pacatezza agli odiatori della rete, sempre pronti a dare un giudizio sull’aspetto fisico.
Così, una dopo l’altra, infila frasi dirette e chiare, che meritano di essere lette e condivise. Perché il punto è sempre quello: quanto facile è, per chi non ha un minimo di tatto, stravolgere ogni canone di sia pur minima gentilezza e scagliare parole taglienti e dolorose, non curante di quanto male possano fare a chi quelle parole sono dirette?
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Il lato oscuro dei social è in fin dei conti proprio questo: la assoluta convizione che tutto sia lecito.
Ecco cosa dice la Michielin e perché dovremmo farne tesoro:
Onestamente sono piena di frasi come queste. ‘Ma tutti questi brufoli cosa sono?’ ‘Dì la verità, stai mangiando schifezze in questo periodo, scommetto’, ‘Ma sei pazza a sollevare quei pesi in palestra? Guarda che ti ingrossi’, ‘Ti vedo un po’ troppo magra’, ‘Ma mangi vero?’ Oppure ‘Ma sbaglio o in questo periodo sei a dieta? No perché mi sembra che mangi un botto, non ti fai mancare proprio niente’, ‘Guarda che, per fare il tuo lavoro, l’immagine è fondamentale’, ‘Ma come è ingrassata quella lì, oh’, ‘Ma ci si potrà mica ridurre così’.
Questi sono tutti commenti non richiesti ma soprattutto non sono veri perché non abbiamo conoscenza del percorso della persona che abbiamo di fronte, non siamo medici, dietisti, personal trainer, endocrinologi.
@francescacheeks Commenti non richiesti ~ una piccola riflessione ✨ #bekind #tiktokitaly #neiperte #perte #positivevibes #swiftie #respect #stopfatshaming #bodypositivity
I social ci hanno portato ad avere un’opinione su tutto e a commentare qualsiasi cosa, anche se non ci è richiesto. Siamo convinti di avere la verità in tasca. Abbiamo smesso di fidarci e di affidarci alle persone competenti. Ma, soprattutto, non sappiamo più farci i ca*** nostri. Prima di commentare l’aspetto fisico o qualsiasi caratteristica di una persona. Chiediamoci perché dovremmo commentarlo e soprattutto se, facendolo, la cosa sarebbe utile. Ci si renderà presto conto che commentare il corpo altrui e la condizione fisica altrui non serve a nulla.
Anzi, spesso l’altra persona può rimanerci molto male, e non sempre una persona dimagrisce o ingrassa per motivi puramente estetici.
Be kind.
Esattamente così, gente, “be kind”. Il mondo non ruota tutto attorno all’aspetto esteriore e pubblicare commenti che non hanno nulla di positivo non fa certamente di voi persone realizzate e soddisfatte. E ricordate: per essere felici bastano 12 minuti di gentilezza al giorno, per cui cominciate a spegnere i social e a guardare un po’ dentro voi stessi.
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