Bambini irriverenti o testardi, spesso disobbedienti e monelli? Gli scienziati dicono che questi comportamenti indicano uno sviluppo sano.
Adolescenti irriverenti, testardi e spesso disobbedienti? Gli scienziati dicono che questi comportamenti indicano uno sviluppo sano.
È possibile che i ragazzi mostrino un comportamento poco compiacente nei confronti degli adulti. Si rivelano a volte scortesi davanti a richieste o a obblighi che non accettano. Potremmo pensare che siano dei maleducati o ci manchino di rispetto. Eppure gli scienziati dicono che questi comportamenti sono segnali di uno sviluppo sano, che li porterà ad avere successo nella vita.
L’adolescenza è un periodo duro e se all’improvviso non riconoscete più il bambino dolce e pacato che era vostro figlio, niente paura è più normale di quanto crediate. Il meccanismo di opposizione che scatta nell’adolescente è frutto di un percorso naturale. Il ragazzo si afferma come individuo e per fare ciò, deve staccarsi dalla simbiosi con i genitori.
Il modello genitoriale è cambiato notevolmente negli ultimi 50 anni. L’autoritarismo della società patriarcale ha lasciato il passo ad un modello più democratico in cui si preferisce dialogare piuttosto che imporre le regole. Se i bambini o gli adolescenti si comportano in modo insolente o a volte sfacciato, è proprio perché si sentono a loro agio con i genitori. Si sentono amati e accettati e hanno quindi la tranquillità di mostrare la loro opinione. Di contro, i ragazzi e le ragazze che subiscono maggiore controllo psicologico e che si mostrano più obbedienti e compiacenti durante l’adolescenza, tendono ad avere meno successo negli studi o nelle relazioni da adulti. Lo afferma la recente ricerca longitudinale di un team di psicologi della Virginia University, che ha seguito l’evoluzione di ragazzi dai 13 anni fino ai 32 anni,
Spesso, il rispetto e la compiacenza di un bambino molto educato e obbediente, nasconde una paura degli adulti. Questi ragazzi, forse un po’ sottomessi, hanno bisogno dell’approvazione dei genitori per le loro scelte. Hanno meno autostima e meno autocontrollo. Possono mostrare attitudini di disturbo a scuola o rigetto dell’autorità. Sono più soggetti a soffrire di ansia e altri disturbi psicologici. Spesso, hanno una vita accademica poco autonoma e soddisfacente. Sono meno accettati dai loro pari e possono avere perfino difficoltà a costruire relazioni romantiche sane e durature.
Genitori troppo autoritari, quindi, che utilizzano punizioni e hanno uno stile educativo basato su ordini e controllo, cresceranno figli più indifesi e meno autonomi. Lo stesso vale per chi opera un controllo psicologico manipolando i figli. Per esempio, premiando con l’amore i comportamenti considerati positivi e ritirando l’affetto di fronte a comportamenti considerati negativi.
Ciò non vuol dire che bisogna essere troppo permissivi, perché anche il lassaire faire ha dei rivolti negativi. Questo stile rischia di creare ragazzi tiranni e genitori troppo deboli. La ricerca sottolinea che lo stile che più garantisce una crescita psicologica sana è lo stile autorevole. I genitori autorevoli stabiliscono delle regole e dei limiti chiari, ma allo stesso tempo sono amorevoli e predisposti al dialogo. Ed ebbene sì, hanno dei figli che a volte rispondono per le rime, sono irriverenti o sfacciati! Ma che probabilmente sono anche più sinceri, autonomi e avranno una vita più soddisfacente da adulti.
Fonte: National Center for Biotechnology Information
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