Francesca Biagioli Erano pronte per essere immesse sul mercato e probabilmente anche a prezzi molto alti, considerando che si trattava di scarpe da ginnastica di marchi noti come Nike, Adidas, Saucony e Balenciaga. Peccato che si trattava di falsi. A scoprire il business delle scarpe contraffatte è stata la Guardia di Finanza di Roma
©Guardia di Finanza Roma
Nell’ambito dei suoi controlli, la Guardia di Finanza di Roma ha stanato un vero e proprio business di scarpe false che avrebbe fruttato, a chi le aveva importate con l’obiettivo di immetterle sul mercato come se fossero originali, ben 500mila euro.
Parliamo di oltre 40mila paia di scarpe da ginnastica false, di noti marchi come Nike, Adidas, Saucony e Balenciaga, ancora conservate in un magazzino ma pronte ad essere vendute a Roma e dintorni.
E si trattava di un lavoro davvero ben fatto: le scarpe infatti erano molto simili alle originali, anche per quanto riguarda il packaging, il che rendeva molto difficile per i potenziali acquirenti accorgersi della truffa.
Sono 3 gli uomini che in seguito al sequestro sono stati accusati di:
Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, specializzati nell’introduzione, nello stoccaggio e nella commercializzazione di scarpe recanti marchi contraffatti.
Le investigazioni, condotte dal Gruppo di Fiumicino, hanno scoperto che i 3 uomini avevano un sistema imprenditoriale ben organizzato che gli permetteva di controllare tutte le fasi del commercio di scarpe false: dall’approvvigionamento, allo stoccaggio alla vendita.
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Fonte: Guardia di Finanza
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