Antichissime creature del folklore scandinavo, molto popolari in Norvegia, i troll affascinano grandi e piccini sebbene non siano affatto benevoli. Scopriamo la loro curiosa storia
I troll sono leggendarie creature del folklore scandinavo che popolano i boschi, le grotte di montagna e in generale i luoghi solitari e inaccessibili. Si presentano in varie forme e dimensioni, possono essere simili a piccoli gnomi o grandi quanto una montagna, solitamente hanno un solo occhio e un lungo naso e a volte
In Norvegia sono particolarmente popolari, sebbene vengano descritti come creature oscure e pericolose, amanti della natura, di cui si prendono cura, ma non degli esseri umani, a cui fanno puntualmente dispetti.
Si racconta che un tempo vagassero indisturbati nelle foreste norvegesi, uscendo soltanto di notte perché terrorizzati dalla luce del sole, che poteva tramutarli in pietra.
Nel folklore locale se ne trova traccia scritta fin dal Medioevo, ma la loro storia è ancora più antica e risale ai tempi in cui la Norvegia era ancora una terra selvaggia in gran parte disabitata.
La loro estetica oggigiorno è fortemente influenzata dalle illustrazioni del pittore norvegese Theodor Kittelsen, appassionato di folklore locale, i cui troll risultano spaventosi e grotteschi. Molti norvegesi, nel descrivere l’aspetto di queste creature, si rifanno infatti alla sua interpretazione.
Fra tutti i troll della Norvegia quello più famoso in assoluto è Dovregubben, re dei troll che compare nell’opera teatrale “Peer Gynt” del drammaturgo Henrik Ibsen. Opera che ispirò al compositore Edvard Grieg il famosissimo brano musicale “I Dovregubbens hall”.
In Norvegia non è così difficile incontrarli, esistono infatti dei luoghi ad essi dedicati, tra cui la famosa strada Trollstigen, la strada dei troll, disseminata di cartelli che invitano a non svegliarli. Mentre a Tromsø sorge il Troll Museum, dov’è possibile scoprirne le origini e la storia.
Molto famosi (ma non norvegesi) sono anche i troll dell’artista e designer danese Thomas Dambo, giganti creature realizzate con materiali di recupero, come pallet, vecchi scaffali e alberi caduti, sparse in tutto il mondo, a partire dal suo paese di origine, la Danimarca.
FONTI: Troll Museum/Visit Norway
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