Scopriamo le origini, la storia e alcune curiosità sull'albero di Pasqua, antica tradizione che si è progressivamente diffusa in molti paesi del mondo, inclusa l'Italia
La tradizione dell’albero pasquale è diffusa in vari paesi del mondo, dall’Austria alla Svizzera passando per la Pennsylvania negli Stati Uniti, ma le sue origini vanno rintracciate in Germania, dov’è chiamato Ostereierbaum.
Proprio qui, nel 1965, Volker Kraft, cittadino di Saalfeld, iniziò ad appendere delle uova sui rami di un melo situato nel proprio giardino.
Per molti anni consecutivi la famiglia di Kraft appese una media di 600 uova all’anno, fino a raggiungere le 10.000 uova complessive, tutte dipinte a mano o lavorate all’uncinetto.
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Sebbene il giardino di Kraft sia chiuso dal 2015, il suo melo è ancora oggi il più famoso, ma la tradizione dell’albero pasquale a quanto pare è molto più antica, addirittura secolare.
Si presume che in passato, soprattutto nei paesi del Nord Europa, venisse realizzato per accogliere l’arrivo delle fioriture primaverili, celebrando così la rinascita della natura. Mentre lo studioso di folklore Vance Randolph, nel libro “Magia e folklore di Ozark”, afferma che in alcune comunità servisse a tenere lontane le streghe. Tra i tedeschi della Pennsylvania era considerato un portafortuna.
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FONTI: eierbaum-saalfeld
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