Tra proteste e dissensi la fiera della caccia e della armi va in scena a Verona

A Verona sta per iniziare l'European Outdoor Show. evento fieristico che unisce caccia, pesca e armi, da quelle per l'attività venatoria alla difesa personale. Animalisti e altre associazioni promettono guerra alla prossima manifestazione aperta, pensate un po', anche ai minorenni se accompagnati

Espositori e simulazioni di caccia, stand dedicati a tutti i tipi di pesca e last but not least armi con pistole e fucili per il mondo venatorio ma anche per la difesa personale. Questo è ciò che l’European Outdoor Show, evento fieristico giunto alla seconda edizione, porterà a Verona dal giorno 11 al 13 febbraio.

Tra i nomi dei partecipanti spuntano Federcaccia ma anche l’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana che mostrerà sul palco sia razze di cani da caccia, ovviamente, che altri esemplari. Questo perché l’European Outdoor Show si presenta come un ampio punto di riferimento che sia esso “per la caccia, il tiro sportivo, l’outdoor, la pesca nelle sue varie declinazioni e la nautica”, come la manifestazione si presenta.

Un’offerta tanto ricca quanto inquietante rivolta a chiunque. Basti pensare che alla fiera possono accedere anche i minorenni purché accompagnati da un adulto. Il tutto nonostante le proteste da parte di alcune associazioni del panorama italiano e il disappunto generale.

A chiedere a gran voce di fermare questo tipo di eventi non sono solamente gli animalisti, ma anche la Rete Pace e Disarmo che ha definito la prossima manifestazione una “anomalia nel panorama fieristico, un’operazione ideologica e di mercato per incentivare diffusione di armi nel nostro Paese“.

In merito a ciò l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa di Brescia, la Rete italiana pace e disarmo insieme alle associazioni del Comitato veronese per le iniziative di pace hanno promosso un convegno parallelo dal titolo “La fiera delle armi EOS di Verona e la diffusione di armi in Italia” che si terrà nel pomeriggio di sabato 11 febbraio.

Più enti hanno annunciato proteste davanti ai cancelli della fiera e volantinaggio per sensibilizzare la cittadinanza sull’evento e sulla tutela della fauna selvatica, argomento di scottante attualità dopo l‘approvazione del cosiddetto emendamento Far West.

Una simile azione era stata intrapresa dalle ONG internazionali all’apertura della più grande fiera di trofei di caccia dell’Unione europea a Dortmund, Germania.

Mentre però cresce da un lato il dissenso per eventi del genere che promuovono attività violente e pericolose, le amministrazioni continuano a patrocinarli dall’altro. L’European Outdoor Show è promosso infatti anche da Veronafiere S.p.A., tra i cui azionisti figurano il Comune di Verona e la Regione Veneto

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Fonte: European Outdoor Show/ Rete Pace e Disarmo

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