A Torino apre il primo “condominio per nonni”: qui hanno tutti i servizi, compreso il medico

Specht Residenzen a Torino è pensato per anziani autosufficienti e ha tutti i servizi per il benessere e la socialità tra cui palestra, biblioteca e medico

A Torino ha aperto il primo senior co-housing della città, un innovativo modello abitativo dedicato agli over 65 che offre la possibilità di vivere la terza età in una comunità attiva e condivisa. Il complesso, chiamato Specht Residenzen, si trova in corso Palestro 5 ed è stato realizzato all’interno di un elegante edificio con parquet e soffitti affrescati.

Dopo tre anni di lavori, il progetto è stato finalmente inaugurato, offrendo 40 appartamenti tra monolocali e bilocali, con numerosi servizi inclusi. Ma qual è la sua particolarità? Il fatto che la struttura è pensata per anziani autosufficienti che desiderano vivere in modo indipendente, ma con l’accesso a servizi che favoriscono il benessere e la socialità, senza però essere una casa di riposo o una RSA.

Tra le offerte del co-housing ci sono una palestra con sauna, una mini-biblioteca, un bistrot con salotto condiviso e una sala per concerti da camera. Inoltre il complesso dispone di un sistema di telemedicina e di una guardiania attiva 24 ore su 24.

Si punta a contrastare la solitudine e la depressione

Il modello di senior co-housing importato dalla Specht Group Italia, una società con origini a Brema, è già diffuso in America e Nord Europa. Questo tipo di abitazione offre agli anziani la possibilità di vivere in comunità, partecipando a un ricco programma di attività aggregative, che comprende ginnastica dolce, visite al mercato, tour turistici e momenti musicali.

L’obiettivo è contrastare la solitudine e la depressione, offrendo un ambiente stimolante e ricco di opportunità per mantenere una vita attiva e serena. Gli appartamenti sono arredati e vengono offerti in affitto con tre diverse opzioni contrattuali: base, premium e gold, con prezzi che vanno dai 2.500 ai 4.500 euro al mese, a seconda dei servizi richiesti e della dimensione dell’appartamento, che può arrivare fino a 90 metri quadrati.

I residenti, attualmente prevalentemente donne, provengono da vari settori e scelgono questo modello abitativo per coltivare nuove e vecchie passioni, come la moda e l’arte. Questo progetto ha già riscosso successo in altre città italiane come Siena, e sono previste nuove aperture a Milano e sul Lago di Como, con l’intento di replicare il modello in tutta Italia, attirando anche senior stranieri in cerca di una qualità della vita migliore.

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