Quest'uomo ha contribuito a salvare oltre 1000 varietà di mele, coltivando nel suo frutteto parte del patrimonio agricolo del suo Paese. Un'impresa gigantesca volta a lasciare alle generazioni future una ricchezza da preservare ancora e ancora
Lo soprannominano il “cacciatore di mele” per la sua immensa passione anche se lui nella vita ha fatto tutt’altro. Tom Brown, originario della Carolina del Nord, è un ingegnere chimico in pensione che dalla fine degli anni Novanta ha scelto di dedicarsi alla coltivazione e cura di alberi di melo.
Documentandosi, Brown era venuto a conoscenza di varietà di mele ormai scomparse. Alcune apparivano leggendarie. Erano le mele dei nonni e dei bisnonni, frutti dalle dimensioni, colori, consistenze e sapori unici oggigiorno quasi perduti.
Dopo aver trovato un frutteto a Clemmons dove lavorare la terra, Tom Brown ha iniziato le successive ricerche: i tipi di mele degli Appalachi da piantare e recuperare. Da allora ne ha riscoperto oltre 1000 varietà. Viaggiando alla scoperta di frutteti dimenticati, Brown è riuscito a creare una prima coltivazione su piccola scala.
Tra i suoi alberi vi sono quelli della mela Junaluska. Si narra che questi fossero i frutti consumati dai popoli dei nativi americani Cherokee. Questa preziosa varietà venne riscoperta solamente nel 2001 grazie a lui dopo una serie di ricerche approfondite che portò all’identificazione di 3 meli di Junaluska negli Stati Uniti.
Il suo frutteto è quello che lui stesso definisce un “patrimonio” e non a caso si chiama Heritage Apples. Qui si trovano sia meli comuni che altri insoliti e rari di cui solamente pochissimi avevano sentito parlare prima d’ora. Sul sito da lui creato gli interessati possono poi acquistare i suoi alberi, ma anche contribuire a rintracciare ancora più mele.
Chiunque può dare una mano chiedendo alle persone anziane della propria zona o raccontando a Tom Brown delle mele di cui si è a conoscenza. Ogni informazione è preziosissima per ampliare il suo inventario. Per Tom Brown coltivare varietà di mele significa preservare la ricchezza della propria terra, un progetto che lui sente fortemente ma che riguarda in realtà l’intera comunità. Gli alberi innestati tornano infatti nelle loro contee.
Queste vecchie mele fanno parte del nostro patrimonio agricolo, ma si stanno rapidamente perdendo per sempre. Gli alberi vengono abbattuti e le persone anziane che ricordano i nomi delle mele stanno morendo. La finestra temporale per trovare e salvare ancora queste meravigliose mele si sta rapidamente chiudendo. I risultati di questo sforzo sono presentati qui. I meli vengono salvati affinché le generazioni future possano goderne, ha scritto Tom Brown sul suo sito.
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Fonte: Applesearch
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