Sugar Tax e Plastic Tax: niente da fare neanche nel 2024, si va verso il sesto rinvio

Sembra che neppure nel 2024 vedremo entrare in vigore la Sugar Tax e la Plastic Tax che saranno ulteriormente rinviate (ed è già la sesta volta)

Si prevede un sesto rinvio per l’entrata in vigore delle tanto discusse Plastic Tax e Sugar Tax, due imposte destinate a far entrare nelle casse dello Stato circa 650 milioni di euro.

Secondo fonti parlamentari all’interno della maggioranza, come riporta Il Sole 24 Ore, sembra che queste tasse non vedranno ancora la luce nel 2024, nonostante siano state rimandate già più volte.

Ricapitolando quali dovrebbero essere gli scopi delle nuove imposte, la Plastic Tax mira a tassare i manufatti in plastica monouso al costo fisso di 0,45 euro per chilo, coinvolgendo produttori, importatori e consumatori.  La Sugar Tax, invece, prende di mira le bevande analcoliche zuccherate, imponendo un tassa di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti e 0,25 euro per kg per quelli destinati a essere diluiti.

Si tratta ovviamente di un sistema per disincentivare l’utilizzo di zucchero, nel caso delle bevande, e di plastica nel caso di oggetti di uso comune. L’intento originale di queste tasse era proprio quello di affrontare il problema delle plastiche monouso inquinanti e delle bevande zuccherate poco salutari, ma sin dall’inizio hanno incontrato resistenza e critiche da parte delle industrie coinvolte.

In effetti, se la Sugar Tax dovesse entrare in vigore a gennaio 2024, secondo uno studio commissionato da Assobibe (l’associazione dei produttori di bevande analcoliche contrari all’introduzione di questa tassa in Italia), le vendite di bevande analcoliche subirebbero un duro colpo, registrando un calo del 15,6% nel primo biennio di applicazione.

I tanti rinvi della Sugar Tax e della Plastic Tax

La Sugar Tax e la Plastic Tax, introdotte per la prima volta dal governo Conte 2 alla fine del 2019, hanno subito una lunga serie di rimandi, il primo con il Decreto Rilancio del 2020, durante la pandemia da Covid-19, che ha prorogato l’entrata in vigore delle due imposte al 1° gennaio 2021.

Successivamente, la Legge di Bilancio 2021 ha fatto slittare la Plastic Tax al 1° luglio 2021 e la Sugar Tax al 1° gennaio 2022. Successivamente, il Decreto Sostegni bis di maggio 2021 ha poi nuovamente cambiato le date, riportando la Plastic Tax al 1° gennaio 2022.

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Le ultime due Leggi di Bilancio, invece, quelle del 2022 e del 2023, hanno nuovamente prorogato l’applicazione di queste misure, facendole arrivare fino al 1° gennaio 2024. Ma sembra che neanche questa data sarà quella buona e si prevede dunque un ulteriore rinvio (il sesto!).

Insomma, il percorso verso l’entrata in vigore della  Plastic Tax e della Sugar Tax sembra essere ancora in salita e pieno di incertezze. Resta da vedere quando e se queste tasse diventeranno una realtà concreta nel panorama italiano.

Nel frattempo ricordiamo che alcuni Paesi le hanno già adottate con buoni risultati: In UK la “sugar tax” ha prevenuto oltre 5.000 casi di obesità annui nelle ragazze in età scolare

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Fonte:  Il Sole 24 Ore

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