53 anni fa nel salone centrale della Banca nazionale dell’agricoltura, in piazza Fontana a Milano, esplodeva la bomba che causò la morte di ben 17 persone. Un attentato terroristico che divenne la "madre di tutte le stragi" dei bui Anni di Piombo italiani
12 dicembre 1969, ore 16.30: una bomba esplode nel salone centrale della Banca nazionale dell’agricoltura, sede di Milano, in piazza Fontana, dove coltivatori diretti e imprenditori agricoli si erano trovati venendo da tutta la provincia per il mercato settimanale. 17 morti, oltre 90 feriti.
Non solo la bomba “madre”: in realtà diversi ordigni esplosero nei minuti successivi di quel terribile 12 dicembre, ritenuto l’inizio degli anni di piombo del nostro Paese. In particolare a Roma una all’interno della Banca nazionale del lavoro di via San Basilio e altre due sull’Altare della Patria di piazza Venezia. Questi attentati provocarono feriti e danni.
Le indagini, rivolte prima al mondo anarchico, quindi all’estrema destra, portarono ad una serie di processi lunghi, spesso con assoluzioni per insufficienza di prove e che ancora oggi non hanno trovato completa risposta.
Al termine dell’ultimo processo del 2005 la Cassazione ha affermato infatti che la strage fu realizzata dalla cellula eversiva di Ordine Nuovo capitanata da Franco Freda e Giovanni Ventura, non più processabili però in quanto assolti con sentenza definitiva nel 1987. E non è mai stata emessa una sentenza per gli esecutori materiali, ovvero coloro che portarono e sistemarono nei locali della banca la valigia con la bomba.
“Ai primi accorsi da Piazza Fontana, che dà accesso al salone, l’interno della Banca offriva subito dopo un raccapricciante spettacolo: sul pavimento del salone, che recava al centro un ampio squarcio, giacevano, fra calcinacci e resti di suppellettili, vari corpi senza vita ed orrendamente mutilati, mentre persone sanguinanti urlavano il loro terrore” si legge nella sentenza 23 febbraio 1979 del Corte d’Assise di Catanzaro, riportata sulla scheda del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti di riferimento: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo / Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – I processi per la strage di piazza Fontana / Comune di Milano / Associazione Nazionale Partigiani d’Italia/Facebook
Leggi anche: