Le bollette di luce, gas e acqua sono state sospese solo per alcuni utenti. Tutto quello che c'è da sapere e le novità introdotte dal decreto Cura Italia
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Coronavirus, tra le tante misure introdotte per agevolare le famiglie non vi sono riferimenti allo stop alle bollette per l’energia. Il decreto Cura Italia non ha previsto nulla su questo fronte, anche se circolava la notizia del blocco dei pagamenti delle utenze.
In realtà, un fondo di verità c’è. Alcuni italiani hanno già diritto alla sospensione delle bollette di luce, gas e acqua, così come del Canone Rai ma si tratta di un numero limitato di persone.
Stop alle bollette: chi ne ha diritto
A beneficiarne saranno solo i residenti della zona rossa, per i quali tale misura era stata disposta all’indomani del blocco, col decreto legge n.9, approvato venerdì 28 febbraio dal Consiglio dei ministri. I pagamenti quindi non saranno bloccati in tutto il territorio nazionale ma solo per chi vive negli 11 comuni della zona rossa: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.
In questo caso, sono state sospese le bollette di luce, gas, acqua e rifiuti ma al momento solo fino al 30 aprile. Questa misura solitamente viene adottata in occasione di calamità naturali come i terremoti, anche se c’è una differenza: non c’è stata alcuna interruzione nella fornitura a causa di danni agli edifici. Per questo l’Autorità per l’energia è al lavoro per gestire la sospensione.
Stop alle bollette anche se non esiste più quella zona rossa
Fino al momento in cui vi scriviamo, lo stop alle bollette è in vigore per gli 11 Comuni della prima zona “rossa”, che successivamente è stata integrata alla cosiddetta “zona arancione (la Regione Lombardia e altre 14 province dell’Italia centro-settentrionale), infine estesa a tutto il territorio nazionale.
Stop al canone Rai
Anche in questo caso la notizia è vera se riguarda gli 11 comuni della zona rossa ma falsa se si considera il resto d’Italia. Di fatto, al momento sono esonerati dal pagamento del Canone gli 11 comuni elencati sopra. In questo caso, il pagamento avverrà nella prima bolletta utile dell’energia elettrica dopo la sospensione ma entro il 31 dicembre 2020.
Sospese le morosità per tutti
Secondo quanto confermato dall’Autorità per l’energia (Arera), tutte le procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – sono state rimandate dal 10 marzo al 3 aprile 2020.
Inoltre, è stato istituito un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo
“per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti”.
In altre parole, le forniture di luce, gas e acqua sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020 dovranno essere interamente rialimentate in tutto il territorio nazionale.
Stop alle bollette da parte di alcuni venditori
Anche questo è vero. Alcune società infatti hanno deciso in maniera autonoma di aiutare temporaneamente i clienti che versano in difficoltà economica. Si tratta di Acea, A2A, Iren e Hera. Esse hanno sia sospeso le interruzioni delle forniture a seguito dei mancati pagamenti delle bollette sia il rinvio o la rateizzazione dei pagamenti per i clienti in difficoltà.
Tari
Su questo fronte non vin sono ancora certezze ma secondo quanto si legge sul sito dell’Arera
“Viene segnalata alle competenti autorità l’opportunità di riconsiderare i termini previsti dalla normativa vigente per l’approvazione (relativi all’anno 2020) delle tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani’, proponendo il differimento al 30 giugno 2020 del termine del 30 aprile 2020 attualmente previsto”.
Per il testo integrale del nuovo decreto Cura Italia clicca qui
Fonti di riferimento: Gazzetta Ufficiale, Governo, Arera
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