Stai utilizzando le tue 8 “forme di capitale”? Valgono più del denaro (e ti rendono davvero felice)

Osservando il sistema finanziario attraverso la lente della permacultura, questo economista esperto internazionale di agricoltura sostenibile ha identificato otto forme di "capitale" che, se contemplate nel loro insieme, ci danno una comprensione più chiara del nostro patrimonio netto, non solo in dollari

Come possiamo impegnarci nei vari aspetti della nostra vita per vivere più pienamente ciò che amiamo? Praticamente ogni giorno commisuriamo tutto solo ed esclusivamente basandoci sulle nostre finanze: dalla casa all’auto all’ultimo smartphone, sono questi i parametri della felicità. Ma basta a renderci davvero sereni? Non esattamente.

Se nel contesto contemporaneo, la nostra comprensione del patrimonio netto è spesso limitata ai soli aspetti finanziari, Ethan Roland, un esperto di permacultura, ci invita a considerare piuttosto una visione più olistica identificando otto diverse “forme di capitale”. Sono queste che, se comprese e valorizzate nel loro insieme, ci forniscono una visione più chiara e completa del nostro vero patrimonio.

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Ethan Roland è un insegnante e un permacultore e ideatore insieme con l’economista Chris Martenson della Appleseed Permaculture. Ha studiato e praticato il design rigenerativo nel mondo, dalle foreste in Kazakhstan all’ecosistema tropicale in Thailandia ed è autore dell’articolo Eight Forms of Capital e del libro Regenerative Enterprise.

Nella loro visione “l’etica della permacultura (cioè come i sistemi dinamici operano naturalmente e possono lavorare in raccordo con altri sistemi) si utilizza per disegnare modelli che creino prosperità“. “Costruire resilienza” in modo intuitivo e comprensibile: è questo, per loro, il segreto.

Vediamo allora come possiamo imparare a utilizzare le nostre otto forme di capitale uniche: finanziaria, materiale, vivente, sociale, intellettuale, esperienziale, spirituale e culturale.

Le otto forme di capitale

  1. Il capitale finanziario
    È senza dubbio la forma di capitale con cui siamo più familiari. Include il denaro, gli investimenti, le azioni e ogni altro bene monetario. È fondamentale per facilitare gli scambi e finanziare progetti, ma non rappresenta l’intera ricchezza di una persona o di una comunità.
  2. Il capitale materiale
    Il capitale materiale si riferisce alle risorse fisiche e tangibili e comprende proprietà immobiliari, attrezzature, strumenti e ogni tipo di bene fisico che possediamo. Secondo la visione di Roland, la qualità e l’utilità di questi beni contribuiscono significativamente al nostro patrimonio complessivo.
  3. Il capitale vivente
    Il capitale vivente è costituito dalle risorse naturali che ci circondano e che sostengono la vita. Questo include la fertilità del suolo, la biodiversità, le risorse idriche e tutte le forme di vita che contribuiscono alla salute e alla sostenibilità dell’ecosistema. Investire nel capitale vivente significa preservare e migliorare la qualità dell’ambiente naturale e viceversa. Ragione per cui va profondamente conservato.
  4. Il capitale sociale
    Rappresenta le relazioni e le connessioni con le altre persone. Include la fiducia, le reti di supporto, la comunità e tutte le forme di interazione sociale che ci aiutano a vivere in modo più soddisfacente e produttivo. Un forte capitale sociale può facilitare la collaborazione e l’aiuto reciproco.
  5. Il capitale intellettuale
    Il capitale intellettuale riguarda le conoscenze, le competenze e le idee. È tutto ciò che sappiamo e che possiamo condividere con gli altri. Investire in capitale intellettuale significa educarsi continuamente e coltivare un ambiente in cui le idee possano prosperare e trasformarsi in innovazioni.
  6. Il capitale esperienziale
    Sono tutte quelle esperienze e le competenze pratiche acquisite attraverso la vita. Questo tipo di capitale è sviluppato attraverso il fare e l’apprendimento pratico. Le esperienze di vita, sia positive che negative, arricchiscono la nostra capacità di affrontare situazioni future.
  7. Il capitale spirituale
    Il capitale spirituale è legato al significato, alla morale e ai valori che ci guidano. Include la nostra connessione con qualcosa di più grande di noi stessi, che può essere la natura, l’universo o una divinità. Avere un forte capitale spirituale può fornire una base solida per affrontare le sfide della vita con serenità e scopo.
  8. Il capitale culturale
    Costituito dalle pratiche, dalle tradizioni, dall’arte e dalle espressioni culturali che caratterizzano una comunità. Include la lingua, la musica, le usanze e ogni forma di patrimonio culturale che ci identifica e ci collega agli altri. Valorizzare il capitale culturale significa preservare e promuovere la diversità e la ricchezza delle culture umane.

Comprendere e valorizzare queste otto forme di capitale può trasformare il nostro approccio alla vita e alla comunità. Ma come? Investire nel capitale vivente, per esempio, significa partecipare a iniziative di giardinaggio in comunità o di conservazione ambientale. Oppure sviluppare il capitale sociale potrebbe tramutarsi nel coltivare relazioni significative attraverso la partecipazione a gruppi locali o di volontariato. Accrescere il capitale intellettuale vuol dire puntare a imparare attraverso corsi, letture e discussioni.

La visione di Ethan Roland delle otto forme di capitale offre, insomma, una prospettiva più ricca e sfaccettata del nostro patrimonio netto. Andando oltre il semplice capitale finanziario, possiamo costruire una vita più equilibrata e sostenibile, valorizzando tutte le risorse uniche che possediamo. Perché non iniziare a farlo?

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