Le mucche non sono macchine: lo spot del cioccolato vegano disegnato dall’illustratore dei Pink Floyd

L'azienda tedesca di dolci vegan lancia una nuova tavoletta di cioccolato vegano: lo spot, illustrato dal disegnatore dei Pink Floyd, scatena le polemiche

Katjes, azienda tedesca specializzata in caramelle vegane, ha lanciato il suo primo cioccolato vegan realizzato con latte d’avena.

Per sponsorizzare le nuove tavolette Chocjes, Katjes si è affidata alla mano di Gerald Scarfe, celebre illustratore britannico che ha disegnato la copertina di “The Wall”, leggendario album dei Pink Floyd.

“Ogni vita è preziosa, e le mucche non sono macchine per il latte, nemmeno per il cioccolato”, recita lo spot mentre un esercito di mucche marcia verso una tavoletta di cioccolato.

https://youtu.be/Zoazx5UTw6s

La campagna pubblicitaria, mandata sulle tv nazionali una settimana fa, ha suscitato immediatamente le polemiche dei produttori del latte.

Secondo gli allevatori lo spot mostrerebbe una realtà distorta, rappresentando le mucche come macchine da latte, non considerando gli allevamenti biologici in cui viene garantito il benessere degli animali.
Il Ministro dell’agricoltura tedesco Julia Kloeckner appoggia la protesta degli allevatori in seguito alla quale il Consiglio tedesco per gli standard pubblicitari Weberart ha deciso di valutare il caso.

Diverse associazioni animaliste hanno invece apprezzato la pubblicità realizzata da Katjes, poiché ritengono si avvicini molto di più alla realtà rispetto agli spot che mostrano mucche libere mentre pascolano nei prati.

spot cioccolato vegano

L’associazione per il benessere degli animali Tierschutzpartei ha inviato una lettera aperta a Weberart, per chiedere che non censuri lo spot perché non si tratta di una critica agli allevamenti: il video non non suggerisce che tutti i caseifici trattino così i loro animali e in ogni caso non si tratta di una rappresentazione realistica di ciò che avviene negli allevamenti, ma di un’astrazione che “Stimola la discussione e la riflessione”.

cioccolato_vegano 2

Secondo l’associazione, inoltre, pubblicità significa anche responsabilità e la pubblicità non deve chiudere gli occhi sulla realtà e purtroppo, il mondo mostrato negli spot dall’industria animale al giorno d’oggi riguarda solo pochissime aziende.

Nel frattempo, i consumatori ringraziano Bayerns Bauern, l’Associazione degli agricoltori della Baviera, per aver sollevato la polemica senza la quale non sarebbero venuti a conoscenza di questa ottima alternativa vegana al cioccolato tradizionale.

Leggi anche:

Tatiana Maselli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook