Fare spesso l’amore non solo fa bene alla mente e fa dimagrire, ma migliora anche l’umore, l’attaccamento al lavoro e l’appagamento in ufficio.
Se lo fai spesso, sei più soddisfatto a lavoro. Fare spesso l’amore, miei cari, non solo fa bene alla mente e fa dimagrire, ma migliora anche l’umore, l’attaccamento al lavoro e l’appagamento in ufficio. Con buona pace degli americani che, stando a un’indagine, hanno un po’ dimenticato cosa voglia dire incontrarsi tra le lenzuola.
Secondo una ricerca dell’Università dell’Oregon, insomma, il mantenimento di una sana vita sessuale a casa aumenta la soddisfazione sul lavoro e l’impegno in ufficio.
Se c’era ancora bisogno di confermarlo, il sesso si presenta di nuovo come un ottimo rimedio naturale per migliorare l’umore e il benessere psico-fisico. Tutto merito del rilascio di dopamina, l’ormone della gratificazione, e di ossitocina, l’ormone che fortifica i legami sociali. Effetti, questi, che durerebbero anche nelle ventiquattro ore successive, quindi anche una volta tornati in ufficio.
Per misurare l’impatto del sesso in ambito professionale, i ricercatori hanno analizzato per due settimane 159 dipendenti sposati, valutando la frequenza con cui avevano rapporti e le variazioni della loro produttività sul lavoro. Dai risultati è emerso che fare l’amore aiuta ad affrontare la giornata che è alle porte con una marcia in più, perché migliora l’umore, aumenta la concentrazione e la soddisfazione per la propria attività. Di contro, lo studio ha anche mostrato che portare il lavoro a casa e, quindi, lo stress dall’ufficio, incide negativamente sulla vita sessuale.
“Questo ci ricorda che il sesso comporta benefici sociali, emotivi e fisiologici – spiega Keith Leavitt, professore dell’università dell’Oregon – ed è importante che venga considerato come una priorità: bisogna trovare il tempo per farlo”.
E il tempo per farlo sta scarseggiando negli States. Qui, in quanto a sesso, non se la passano poi così bene. Secondo una nuova ricerca, infatti, negli Stati Uniti si consumano dai 7 ai 9 rapporti per anno in meno rispetto agli anni ’90.
Lo studio ha analizzato i dati della General Social Survey, un questionario sulle abitudini degli americani, raccolti tra il 1989 e il 2014, su un campione di oltre 26.600 intervistati, per il 96% eterosessuali ed è emerso che gli adulti impegnati in relazioni stabili hanno in media più rapporti di quelli con partner occasionali. Allo stesso tempo, più si va avanti con gli anni, più gli incontri diminuiscono: per ogni anno che avanza dai 25 anni in su si hanno in media 1,18 rapporti in meno all’anno. Dagli 80 annuali medi dei 25 anni si passa a 20 intorno ai 65 anni.
Cosa fa diminuire la media di rapporti? Beh, non soltanto l’avanzare dell’età, ma anche il tempo che ad essi si dedica. La diffusione e l’uso degli smartphone e dei social media fin dentro al letto ha rivoluzionato e ridotto (anche) le relazioni intime di coppia. Ecco un motivo in più per spegnere questi benedetti dispositivi e riconnetterci alla vita reale.