Un bottino da record quello sequestrato dalla polizia turca nella provincia di Mersin, nel sud del Paese: ben 43 chilogrammi di ambra grigia – comunemente detta “vomito di balena” – che stavano per essere piazzati sul mercato all’esorbitante cifra di 10 milioni di lire turche (corrispondenti a circa 645.000 euro).
Secondo fonti locali, la polizia avrebbe intercettato un uomo sospetto che, entrato illegalmente nel Paese, avrebbe portato nei confini nazionali un importante carico di ambra grigia. L’uomo ora è stato arrestato ed il suo carico è stato sequestrato.
L’ambra grigia è una sostanza prodotta dall’apparato digerente di balene e capodogli (ecco spiegato il perché di questo bizzarro nome): si tratta di una massa solida e cerosa, di colore grigio/nero, ampiamente utilizzata per produrre profumi.
Nel passato, invece, veniva utilizzata anche per la produzione di cibi e bevande: si pensi che il re Carlo II d’Inghilterra amava mangiare l’ambra grigia insieme alle uova strapazzate, mentre questa sostanza veniva utilizzata anche per arricchire e aromatizzare il caffè nel XIX secolo. Si riteneva che potesse avere anche un potere magico e curativo: durante l’era della peste nera in Europa, infatti, si credeva che fosse sufficiente avere in tasca una pallina di ambra grigia per scongiurare il rischio di ammalarsi.
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Fonte: Hurriyet Daily
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