Online l’edizione 2020 sugli istituti che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.
Indice
Arriva un certo momento nella vita in cui ci si deve interrogare su una fondamentale questione: qual è la scuola superiore migliore per prepararsi agli studi universitari? Come scegliere tra i tantissimi indirizzi offerti da licei e istituti tecnici? Tra le missioni dell’istruzione secondaria di secondo grado c’è proprio quella creare le condizioni migliori affinché gli studenti possano intraprendere la carriera universitaria con successo. Ma come farlo nel miglior modo possibile?
Anche quest’anno la Fondazione Agnelli vuole rispondere a queste domande con il progetto Eduscopio, arrivato alla settima edizione, che confronta i diversi istituti valutando in che modo preparano gli studenti al percorso universitario o al mondo del lavoro dopo il diploma.
A Roma il Tasso conferma il primo posto tra i classici, il Righi è il primo tra gli scientifici. L’istituto privato Sacro Cuore è in testa a Milano.
Quali sono le scuole superiori italiane che preparano meglio al mondo dell’Università? La classifica
Il rapporto
Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17) in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Si confermano stabili i risultati delle analisi condotte sull’indicatore chiamato “Percentuale di diplomati in regola”, che mostra per ogni scuola quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciature il diploma cinque anni dopo. Se la percentuale è alta la scuola è molto “inclusiva” e si impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di selezione e scrematura; se la percentuale è bassa la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto.
Le analisi, sottolineano gli esperti, rivelano che non è una relazione sistematica tra una maggiore selettività della scuola e migliori risultati dei diplomati all’università, semmai il contrario: in media sono proprio gli studenti delle scuole meno selettive durante il percorso quinquennali a ottenere poi i risultati migliori all’università, a conferma che efficacia formativa ed equità possono andare di pari passo.
Per quanto riguarda gli istituti tecnici (economici e tecnologici) e professionali (servizi e industria/artigianato), i cui diplomati in maggioranza cercano subito lavoro dopo la maturità, Eduscopio rivela che l’indice di occupazione (la percentuale di occupati che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma misurata su quanti non si sono immatricolati all’università) ha continuato a crescere – nel periodo considerato e quindi pre-Covid – confermando il trend dello scorso anno.
La crescita riguarda sostanzialmente tutti gli indirizzi di studio nelle regioni del Nord e del Centro. Il Sud ha situazioni più differenziate, ma comunque ci sono segnali incoraggianti anche in queste ragioni, come suggeriscono i dati delle città principali (Napoli, Bari, Palermo), come di altre province.
Le migliori scuole di alcune città
- A Milano, tra gli scientifici, il Da Vinci è il primo in graduatoria, lo segue il Volta, che è al secondo posto, e il Vittorio Veneto resta stabile al terzo posto;
- a Napoli, la classifica dei principali licei classici vede in testa il liceo Jacopo Sannazzaro, Umberto I al secondo posto e il Vittorio Emanuele II al terzo. Tra gli scientifici si confermano il Convitto Vittorio Emanuele II, il Giuseppe Mercalli e il Leon Battista Alberti, rispettivamente in prima, seconda e terza postazione;
- a Palermo, tra i licei classici sale di tre posizioni il Centro Educativo Ignaziano che arriva al primo posto della classifica. Secondo posto per il liceo Umberto I e terzo per il Giuseppe Garibaldi. Occupano il podio degli scientifici invece il Cannizzaro, il Galileo Galilei e il Benedetto Croce;
- a Roma il classico Tasso rimane sul podio, mentre al secondo si trova il liceo Ennio Quirino Visconti e in terza postazione Francesco Vivona. Tra gli scientifici, medaglia d’oro al liceo Augusto Righi, seguito dal Camillo Cavour;
- a Torino il miglior liceo classico è il Baldasseno- Roccati seguito dal Cavour e dal Maurilio Fossati. Sul podio per i licei scientifici troviamo il liceo Blaise Pascal, poi il Fermi- Galilei e il Baldessano-Roccati.
Qual è la scuola giusta da scegliere?
Basta collegarsi a questo sito, inserire il proprio nome, scegliere l’indirizzo che si vorrebbe seguire (classico, scientifico, tecnico, scienze umane, linguistico, artistico), la regione e la provincia in cui si risiede e quanto si è disposti a spostarsi.
Automaticamente apparirà una tabella come questa, dove i criteri di selezione sono stati: Liceo classico su Roma, con distanza di spostamento di 10 km:
Fonte: Eduscopio
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