Dal 1968 in questa scuola elementare fanno un gioco molto divertente, quello di provare a indovinare chi sarà il vincitore delle elezioni presidenziali.
Dal 1968 in questa scuola elementare fanno un gioco molto divertente, quello di provare a indovinare chi sarà il vincitore delle elezioni presidenziali. La cosa buffa è che c’hanno sempre azzeccato, ma questa volta no: loro avevano scommesso su Hillary Clinton.
Succede alla Benjamin Franklin Elementary School a Yorktown Heights, New York, dove da 48 anni e ovviamente con piccoli studenti diversi, ogni quattro anni, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali americane la scuola si trasforma in un seggio elettorale con tanto di finte cabine.
I votanti sono gli alunni, dalla scuola materna fino alla quinta elementare, che sono chiamati a dire chi secondo loro diventerà il nuovo presidente eletto dai grandi. Ovviamente il meccanismo è studiato appositamente per loro.
Gli insegnanti presentano ai bambini i due candidati che non conoscono per nome ma come: “Candidato A e Candidato B”, durante i mesi precedenti imparano a conoscerli, tra personalità e impegno politico.
“Con un linguaggio semplice si parla di fatti e problemi precisi” dice l’insegnante Patricia Moore.
Dopo essersi fatti un’opinione personale, i bambini ( aiutati dagli insegnanti) votano nella finta cabina allestita nella scuola. Uno scenario che si ripete da tanti anni e che regala sempre grandi soddisfazioni. Questa volta però, qualcosa è andato storto, perché la vittoria di Donald Trump ha rivoluzionato una tradizione che andava avanti da tempo.
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I piccoli alunni, infatti, avevano votato così: il 52% per la candidata democratica e il 43% per quello repubblicano. Chissà che faccia avranno fatto alla notizia della casa Bianca occupata da Trump!
Dominella Trunfio