Lo sciopero di benzinai e autotrasportatori annunciato per oggi per i prezzi alle stelle del carburante ha destato tanti dubbi
Oggi, lunedì 14 marzo, è stato indetto lo sciopero dei benzinai al quale avrebbero aderito ancora gli autotrasportatori – già in protesta da alcuni giorni per i rincari spropositati dei prezzi del carburante, ma non è ben chiaro chi aderisca allo sciopero che riguarda i distributori di carburante, la sua durata e se tutto il territorio ne sia interessato o meno.
Un po’ come quello che sta accadendo nei supermercati, tanti italiani si sono precipitati nei giorni scorsi alle pompe di benzina per fare rifornimento, non sapendo se in data odierna le avrebbero trovate aperte e a che prezzi visti gli ultimi record da brividi di benzina e gasolio.
E’ difficile infatti tracciare una mappa di quali punti siano chiusi e quali invece non aderiscano allo sciopero poiché non vi è molta chiarezza in merito. Finora si sa però che alcuni distributori sospenderanno la modalità self service nella fascia serale e notturna – e specifichiamo alcuni non essendoci una lista, ma ci si aspetta che il numero non sia così elevato.
Per quanto riguarda invece gli autotrasportatori la Commissione Garanzia Sciopero aveva bocciato la sospensione del servizio annunciata l’Associazione Nazionale Autotrasportatori Professionali Trasportounito per mancanza di un adeguato preavviso. L’associazione aveva comunicato venerdì sul suo profilo Facebook che l’Italia si sarebbe fermata “per cause di forza maggiore”.
Posted by Trasportounito on Friday, March 11, 2022
Fonte: Benzinai Italiani Liberi/Facebook
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