Torna lo sciopero nazionale dell'8 marzo: previsti ritardi e stop ai mezzi pubblici e alle lezioni a scuola
Quella di domani sarà una giornata di proteste e disagi sia nel settore dei trasporti che per il mondo della scuola. Per l’8 marzo, infatti, è stato indetto uno sciopero nazionale, proclamato dalle organizzazioni sindacali Cobas, Si Cobas, Slai Cobas, Sgb, Usb e Us, che hanno deciso di aderire all’appello lanciato dal movimento femminista “Non una di meno”, nato a Roma qualche anno fa per rivendicare il diritto alla parità salariale tra lavoratrici e lavoratori e lo stop ad una serie di discriminazioni con cui le donne devono fare i conti ancora oggi.
L’8M dimostriamo che non siamo sole e solə, che siamo una forza collettiva. Facciamo in modo che partecipi chiunque non vuole più subire violenza, povertà, razzismo. – invitano le attiviste attraverso una lettera aperta – Ne siamo convinte: lo sciopero femminista e transfemminista è per tutte e tuttə. L’8M può essere un grande momento per far sentire la nostra rabbia, i nostri bisogni, le nostre richieste. Insieme a quelli di tante e tantə che in tutto il mondo, quello stesso giorno, sciopereranno e scenderanno nelle piazze insieme a noi.
𝗟'𝟴 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗰𝗶𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗼𝗺𝗲𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼!Da Non Una di Meno – Torino 📌Secondo il rapporto…
Posted by NON UNA DI MENO on Monday, March 7, 2022
Quest’anno le donne di tutta Italia scenderanno nelle piazze per protestare anche contro le guerra in Ucraina.
Come movimento politico femminista e transfemminista diciamo un netto no al conflitto armato, ricordando che a pagarne le conseguenze sono e saranno le soggettività più vulnerabili e l’ambiente a fronte dell’ulteriore arricchimento dell’industria bellica e della finanza speculativa. Per questo chiediamo la cessazione immediata delle operazioni militari. – spiegano le attiviste – Riteniamo la guerra la massima espressione della cultura violenta e fascista del patriarcato che combattiamo tutti i giorni a partire da noi stesse.
I mezzi di trasporto a rischio
Durante tutta la giornata di domani potrebbero esserci quindi diversi disservizi e imprevisti per i pendolari. A rischio le metro, i treni e i bus pubblici.
Per quanto riguarda Trenitalia, sul sito è stato specificato che dalle ore 00.00 alle ore 21.00 di martedì 8 marzo 2022 non sono previste modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza. “Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 (come da Orario ufficiale Trenitalia e www.trenitalia.com)” fa sapere Trenitalia.
Trenord, invece, ha chiarito che “viaggeranno i treni, presenti nella lista dei treni garantiti, che abbiano orario di partenza dalla stazione di origine corsa dopo le ore 6 e arrivo a destinazione entro le ore 9; nella fascia pomeridiana viaggeranno i treni con partenza prevista dopo le ore 18”. Anche la compagnia Italo ha pubblicato sul suo sito la lista con tutti i treni garantiti.
Per quanto riguarda il trasporto locale, a Roma subiranno variazioni di orario e stop i bus, filobus, tram, metropolitane e le ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo dalle 8:30 alle 17 e poi dalle 20. Il servizio dunque sarà comunque regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Invece, a Milano le metropolitane saranno garantite per tutta la giornata, ma potrebbero esserci problemi al servizio dopo le 18, mentre bus, tram e filobus sono a rischio dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18.
Anche il mondo della scuola aderisce allo sciopero
I disagi non interesseranno soltanto il trasporto pubblico, ma anche il mondo della scuola e dell’università. Le lezioni potrebbero saltare o subire ritardi sia negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, compresi gli asili. Lo sciopero si svolgerà per l’intera giornata dell’ 8 marzo 2022 e coinvolgerà i docenti e il personale Ata.
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Fonti: Non una di meno/Trenitalia/Trenord/Italo