Roberta De Carolis San Valentino si avvicina e, insieme ad iniziative e tradizioni che celebrano l’amore in ogni sua forma, si ripropongono riti e si moltiplicano idee che con l’Amore, francamente, non hanno molto a che fare
@Acquario di Genova/Facebook
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Cene “romantiche” con vista sull’Acquario di Genova, stragi di colibrì innocenti, ma anche iniziative di marketing per esorcizzare la fine di una storia importante. San Valentino dovrebbe ricordare l’amore, anche quando un legame si è spezzato.
Cena con vista di animali marini rinchiusi nelle vasche dell’Acquario di Genova
@Acquario di Genova/Facebook
Sì, è tornata anche quest’anno la serata organizzata dall’Acquario di Genova, dove, oltre alla visita alla struttura, è prevista una cena con ogni probabilità ricca di pietanze a base di mare mentre tra un boccone e l’altro si ammirano gli altri pesci non finiti nel piatto e vista vasca delfini, sala squali e lamantini.
Una proposta per noi a dir poco assurda e non solo per i 140 euro richiesti dalla struttura, ma per l’evento in sé: si può mai parlare di amore e di felicità osservando con la propria dolce metà l’altra parte della vetrata dove cetacei e altri animali marini sono costretti a vivere in cattività?
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Il terribile rituale d’amore messicano che uccide migliaia di colibrì
©Comunidad Biológica/Facebook
Per i Maya, il colibrì occupava un posto privilegiato tra gli animali in quanto considerato una creatura sacra, messaggero tra gli dèi e gli umani.
Ora in Messico, nonostante la denuncia dell’Istituto Messicano di Fauna, Flora e Sostenibilità Sociale A.C., questo uccello, tra gli impollinatori più importanti del continente americano, è minacciato e viene catturato per essere usato in terrificanti rituali d’amore, soprattutto in questi giorni vicini a San Valentino.
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“Scarica nel water il tuo ex”
©kuprevich/123rf
San Valentino cuori, fiori e baci? Non per tutti in realtà. E se ci sono dei single felici, c’è chi invece proverà tristezza, magari dopo aver chiuso una relazione importante. L’azienda di carta igienica ‘Who give a Crap’ vuole aiutare queste persone con ‘Scarica nel water il tuo ex’, l’iniziativa per esorcizzare il dolore trasformando i ricordi in carta igienica.
Ma siamo sicuri un’iniziativa come questa, dietro la quale l’intento è puro marketing, possa aiutare davvero ad esorcizzare un grande dolore come può essere la fine di una storia d’amore importante?
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“Dai il nome del tuo ex a uno scarafaggio”
©Shutterstock/ Brett Hondow
Uno zoo canadese ha lanciato una campagna per il giorno di San Valentino: dare il nome di un ex, un vecchio capo e così via a uno scarafaggio tramite una donazione minima. Lo zoo ha tenuto a precisare che, come per gli altri animali che gestisce, anche gli scarafaggi sono trattati con massimo rispetto. Il rispetto però è tutt’altro e difficilmente è qualcosa che vedremo mai in uno zoo.
L’iniziativa parte dall’idea priva di fondamento scientifico secondo la quale questi animali sono inutili. Ma gli scarafaggi hanno una funzione per l’ecosistema, nutrendosi di materia organica in decomposizione, inclusi rifiuti, fertilizzando il suolo. In questo sono degli esperti del riciclo.
Tutto questo con l’Amore non ha davvero alcun legame, anche quando siamo tristi perché un amore è finito.
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