Nell'annunciare l'imminente partenza per la stazione spaziale internazionale e l'apertura di un canale TikTok dedicato alla missione, AstroSamantha riceve una pioggia di critiche per aver "abbandonato" i suoi figli sulla Terra
È stato fissato per dopodomani, 23 aprile, la partenza da Cape Canaveral della navetta Crew Dragon ‘Freedom’ (SpaceX) e l’avvio della nuova missione spaziale Expedition 67. A farne parte, per il nostro Paese, l’astronauta trentina Samantha Cristoforetti – alla sua seconda missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, dopo quella avvenuta nel 2014/2015: si tratta della prima connazionale a salire su una navetta della SpaceX.
Per rispondere alle molte curiosità sulla vita in orbita e mostrare come sia la quotidianità all’interno della Stazione Spaziale, AstroSamantha ha aperto un profilo sul social TikTok – che ha guadagnato migliaia di follower nel giro di poche ore: attraverso la condivisione di brevi video l’astronauta condividerà con i più giovani una sorta di “diario di bordo” 2.0, raccontando come si svolgerà la missione.
@astrosamantha Ciao TikTok! 👋 #MissionMinerva #spacetok #firstpost
Purtroppo però, le prime domande che le sono state rivolte riguardavano i figli che lasciava a casa (due bambini piccoli di uno e cinque anni). Lo avrebbero chiesto se l’astronauta in questione fosse stato un uomo?
Così, siamo costretti a leggere non solo molti commenti svilenti fatti dagli utenti dei social che la accusano di abbondare la prole, ma persino interviste su quotidiani nazionali che si aprono proprio con una domanda relativa al numero dei post-it che l’astronauta avrebbe lasciato attaccati alla porta del frigo di casa, per ricordare al compagno le molte incombenze di casa, Perché si sa, da che mondo è mondo, se ne deve occupare una donna…
Questo accade perché purtroppo, nel nostro Paese come nel resto del mondo, è ancora ben radicata l’idea che la donna possa fare carriera, ma solo fino ad un certo punto, perché poi deve occuparsi del marito e dei figli. Di certo assentarsi da casa per sei mesi e partire alla volta dello spazio non è ciò che una buona mamma dovrebbe fare, secondo questi retaggi misogini del passato.
Al contrario, ad un uomo non viene mai chiesto di scegliere fra la carriera e la famiglia: per lui è possibile avere tutte e due le cose. Un lavoro che lo porta a stare lontano da casa può conciliarsi benissimo con la presenza di una moglie e di un paio di figli (di cui si occuperà, inutile dirlo, la loro mamma).
L’annuncio di Samantha Cristoforetti è stato quindi accolto da una pioggia di critiche: uomini, ma anche e soprattutto donne, che non accettano l’idea che una donna possa essere mamma e contemporaneamente astronauta, o medico, o reporter di guerra, o atleta olimpica, o capo di stato, o qualsiasi altro lavoro che necessiti di tempo lontano da casa, dai propri figli, per allenamento o per missione. E domande inopportune da parte di molti colleghi giornalisti.
Se poi, accanto alla donna che ha avuto la malsana idea di fare carriera, c’è un uomo che si occupa della casa e della famiglia in sua assenza, quell’uomo è un santo che va elogiato e stimato. Non ci siamo, proprio.
Per fortuna la nostra Astro Samantha volerà lontano da questi stereotipi di genere e pregiudizi. Almeno lei…
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Fonti: ANSA / TikTok / Il Messaggero
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