Addio Minnie: è morta Russi Taylor, la storica doppiatrice della topolina Disney

La storica doppiatrice di Minnie, la mitica topolina, è morta all'età di 75 anni. Sognava fin da piccola di lavorare per la Disney.

Era la voce indimenticabile di Minnie, sposata con il doppiatore di Topolino, e ora purtroppo è venuta a mancare, come confermato dalla Walt Disney Company. Stiamo parlando di Russi Taylor, doppiatrice della mitica Minne da oltre 30 anni, scomparsa all’età di 75 anni.

Il marito, Wayne Allwine, scomparso nel 2009, lavorava insieme all’amata, un legame indissolubile il loro, proprio come quello di Minnie e Topolino, i loro personaggi, come ha sottolineato Bob Iger, amministratore delegato di Walt Disney:

“Per oltre 30 anni Minnie e Russi hanno lavorato insieme per intrattenere milioni di persone in tutto il mondo, una partnership che ha reso Minnie un’icona globale e Russi una leggenda Disney amata dai fan di tutto il mondo. Siamo così grati per il talento di Russi, nonché per lo straordinario spirito e la grande gioia che portava ovunque andasse. È stato un privilegio conoscerla e un onore aver lavorato con lei. Traiamo conforto nel sapere che il suo lavoro continuerà a divertire e ispirare le generazioni future. Russi ci mancherà molto e i nostri cuori vanno alla sua famiglia e ai suoi amici, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze.”

Russi decise di lavorare per la Disney da bambina, quando a Disneyland incontrò il fondatore, che le chiese cosa volesse fare da grande. Sul sito della Disney sono riportate le sue stesse parole:

“Quando ero una bambina, ero con mia mamma e mio fratello, ed era tarda notte a Disneyland. Eravamo appena scesi dalla Mark Twain Riverboat e stavamo prendendo dei popcorn. Ho guardato oltre e ho visto Walt seduto su una panchina, quindi ci siamo presentati e abbiamo condiviso i nostri popcorn con lui. A un certo punto durante la nostra conversazione, mi ha chiesto cosa volevo fare da grande, e ho detto: “Voglio lavorare per te!” Così disse, “Okay!”, e ora lo faccio! “

Addio Russi e grazie per averci fatto sognare!