In un condominio di Palermo è stato rubato un passeggino ad una bambina disabile. L'appello per ritrovarlo e la gara di solidarietà per aiutare la famiglia.
Qualcuno ha portato via un passeggino ad una bambina disabile di Palermo. I genitori, che non possono permettersi un nuovo acquisto, hanno lanciato un appello per ritrovarlo ma nel frattempo è partita una gara di solidarietà per aiutarli.
Non si è fermata neppure di fronte al fatto che si trattava di un passeggino di una bambina disabile, la persona che ha rubato il mezzo di trasporto nell’androne di un palazzo di via Rocco Jemma a Palermo.
Un furto che per la bambina significa non poter più uscire di casa dato che, tra l’altro, la palazzina in cui abita è priva di ascensore e la carrozzina che utilizza nel suo appartamento è molto pesante.
I genitori lasciavano il passeggino nell’atrio del palazzo ogni giorno legato con una catena ma ieri l’amara sorpresa: è stato rubato e non è possibile affrontare la spesa per ricomprarlo. Unica cosa che si può fare è aspettare (mesi) che l’Azienda sanitaria concluda la pratica per concederne uno nuovo.
E’ stato quindi lanciato un appello tramite i media locali per ritrovarlo, si chiede all’autore del gesto di tornare sui suoi passi e restituirlo.
Queste le parole della mamma riportate da Palermo Today:
“Per nostra figlia quello non è un semplice passeggino, ma un mezzo di trasporto. Senza quello non può uscire, non posso portarla a fare una passeggiata all’aria aperta, non può godersi le belle giornate di sole di questi giorni. Certo, hanno arrecato un disagio anche a noi genitori, ma il prezzo più alto lo sta pagando nostra figlia. Siamo disperati. I passeggini che abbiamo a disposizione, sono per bambini piccoli, non sono utilizzabili. Speriamo di cuore che venga ritrovato”.
Mentre il padre aggiunge:
“Chiunque avvisti il passeggino e lo riconosca, per favore non esiti a sollecitare le forze dell’ordine per farcelo riavere”.
Al momento il passeggino non è stato ritrovato ma, fortunatamente, è partita una gara di solidarietà per aiutare i genitori e la bambina. E, secondo quanto riferisce PalermoToday, un parente della famiglia ha fatto sapere che la situazione si è risolta al meglio.
Fonte di riferimento: Palermotoday
Foto copertina: ©seeshooteatrepeat/Shutterstock
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