Dopo numerosi solleciti, compra il bitume e ripara da solo una pericolosa buca stradale: multato di 622 euro

L’assurda vicenda che ha coinvolto Claudio Trenta – un cittadino che si è semplicemente dato da fare affinché nessuno si facesse male –ha fatto il giro del web, suscitando grande indignazione

Tutti sappiamo quanto le buche stradali siano pericolose, in particolar modo per i pedoni, per i ciclisti e per i motociclisti. Quella di cui parliamo oggi era persino “a tradimento” dato che era lungo un attraversamento pedonale. E così un cittadino ha deciso di far da sé. Dopo i numerosi appelli rimasti inascoltati, ha comprato il bitume e l’ha chiusa lui stesso. Ma ciò che è successo dopo ha lasciato (e tutti noi) senza parole.

Ci troviamo a Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, e la buca in questione era emersa tra via Monte Santo Stefano e viale Trieste. Più volte Claudio Trenta ha cercato di far presente al Comune quanto fosse urgente riparare il manto stradale per evitare che qualcuno si facesse male.

Trenta si è visto comminare una sanzione di 622 euro

Come detto, però, non ha mai avuto risposte e per questo lo scorso 26 aprile ha optato per darsi da fare in prima persona per chiuderla. Una quindicina di giorni dopo è arrivata a casa la classica busta verde che presagiva una multa. Eccesso di velocità? Niente affatto: 622 euro di sanzione (se pagata entro 5 giorni, altrimenti sale a 882 euro) proprio per aver riparato la buca.

A rivelarlo è stato lui stesso nel gruppo Facebook che ha creato per far condividere e far conoscere cosa non va ai suoi cittadini, “Succede a Barlassina e dintorni (ditelo al Trenta)”, e dove aveva postato le foto della buca e della sua opera di risistemazione.

Le ragioni della multa

Trenta ha spiegato di essere stato sanzionato per aver violato l’articolo 21/1-4 del Codice della Strada. In pratica ha eseguito “opera sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa senza la preventiva autorizzazione della competente autorità”.

Aver provveduto da solo, dopo non essere stato ascoltato a lungo, a mettere in sicurezza un attraversamento pedonale, gli è dunque costato carissimo. Il tutto, si illustra sempre nella multa, per aver posato “bitume a freddo su area destinata alla circolazione di veicoli e pedoni, senza avere né titolo e/o competenza”.

E oltre al danno di dover pagare la sanzione, si aggiunge anche la beffa. La sua opera non sarà infatti servita a nulla e anzi dovrà rimuoverla perché “abusiva”, andando quindi a togliere il catrame che ha messo senza permesso a copertura della buca. Di fatto, questa tornerà ad essere pericolosa come prima.

Buca multa

@Fabrizio Brizi/Facebook

Trenta promette battaglia contro l’amministrazione comunale

Cosa fare, ora? Il pensionato settantaduenne promette battaglia, certo di non voler arrendersi al pagamento della multa. Ribadendo di aver più volte segnalato la presenza della buca all’amministrazione comunale, nel post di Facebook scrive:

Ufficializzerò la mia denuncia nei confronti della polizia municipale e dell’amministrazione comunale per omissione d’atti d’ufficio.

Nel frattempo la notizia ha fatto il giro del web, provocando un’eco di indignazione nei confronti di questa sanzione assurda e allo stesso tempo grande sostegno verso il signor Trenta. C’è anche chi ha organizzato un gofundme per raccogliere fondi per pagare l’eventuale multa, anche se tutti noi auspichiamo ad un po’ di buonsenso da parte del Comune non solo togliendo questa sanzione ingiusta verso quello che viene definita una persona “colpevole di troppo amore per la propria cittadina”, ma anche e soprattutto riparando la pericolosissima buca quanto prima.

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Fonte: ANSA

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