Rosita Cipolla Profuma di cacao e mais e veniva bevuta dai Maya oltre 3000 anni fa, ma oggi è di nuovo possibile gustare l'antica bevanda degli dei in Messico: un piccolo bar ha ricreato il Tazcalate per tenere vive le tradizioni ancestrali del Paese
In Messico è possibile fare un viaggio indietro nel tempo sorseggiando Tazcalate, una bevanda molto cara agli antichi Maya. A ricreare il particolarissimo cocktail a base di cacao e mais, il bar Tlecān, che si trova in un piccolo quartiere della capitale e serve prevalentemente mezscal (il celebre distillato messicano ottenuto dalla pianta di agave).
La bevanda che il locale ha voluto riproporre ha una storia lunga oltre 3.000 anni ed è originario della zona in cui sorge l’attuale Stato del Chiapas, il più a Sud del Messico. All’epoca era considerato molto più di un semplice drink: veniva bevuto, infatti, in segno di gratitudine durante riti e cerimonie ed era riservato solo ai nobili e ai sacerdoti.
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Per preparare il Tazcalate – il cui nome deriva dalla fusione delle parole “tlaxcalli” (tortilla) e “atl” (acqua) – vengono impiegati ingredienti facilmente reperibili in Messico e provenienti da piccoli produttori locali: mais tostato e polverizzato e fave di cacao macinate. A conferire un tocco più speziato (e leggermente agrumato) i semi di achiote, dal caratteristico colore rosso.
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Grazie al mais la bevanda – caratterizzata da sfumature di arancio e marroncino – assume una consistenza densa, mentre il cacao (che viene anche spolverato sopra alla fine) le regala una nota leggermente amara.
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In base al periodo il Tazcalate viene servito caldo o ghiacciato ed esiste sia la variante a base di acqua che quella a base di latte. Attraverso questa bevanda, il bar Tlecān vuole omaggiare la straordinaria civiltà Maya e punta a far riscoprire alle nuove generazioni tradizioni ancestrali che rischiano di andare perdute per sempre.
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Fonte: Tlecan
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