Questo ragazzo recensisce e vende libri per strada (e con i suoi progetti favorisce l’alfabetizzazione dei bambini)

Philani Dladla ha una storia difficile alle spalle, ma si è saputo rialzare grazie al suo amore per la conoscenza e per i libri che vende per strada dopo che le persone glieli hanno donati

Philani Dladla, autore di “The Pavement Bookworm”, ha ricevuto il suo primo libro all’età di 11 anni, per il suo compleanno. Il regalo, il suo primo regalo di compleanno in assoluto, gli fu fatto da Joseph Castyline, un uomo anziano per cui sua madre lavorava come badante nella sua città natale, Port Shepstone in Sudafrica.

Joseph Castyline gli regalò quel libro con la promessa che se fosse stato in grado di leggerlo e di raccontarlo, sarebbero arrivati altri libri. Il signor Castyline purtroppo morì un anno dopo, ma fedele alla sua parola, lasciò a Philani la sua intera collezione di libri.

La collezione di quasi 500 libri comprendeva opere classiche di autori come Emily Bronte, Charles Dickens, Friedrich Nietzsche, oltre a titoli famosi di Zakes Mda e del bantu Steve Biko. Poi però la situazione andò fuori controllo.

Nonostante i tentativi della madre di costruire un ambiente più sano per il ragazzo, Philani iniziò a frequentare gli amici sbagliati e fu espulso dalla scuola superiore. Dopo una serie di tentativi di suicidio, la madre decise che un cambiamento di scenario avrebbe potuto fargli bene.

Il periodo buio della dipendenza

Nel 2008 lo mandò a Johannesburg, per stare con un amico di famiglia e trovare un lavoro. Qui trovò un lavoro e poté permettersi un alloggio. Purtroppo, nuove tentazioni erano in agguato e Philani ha fatto presto ricorso a Nyaope e crack per superare la giornata. Quella che era iniziata come un’attività ricreativa si trasformò presto in una dipendenza.

Nel 2011 si ritrovò per strada. Aveva perso il lavoro e non riusciva a pagare l’affitto. Con pochi indumenti e la sua preziosa borsa di libri, trovò rifugio tra i senzatetto sotto il ponte Nelson Mandela a Braamfontein. Ben presto si rese conto che avrebbe dovuto generare qualche forma di reddito per mantenere la sua dipendenza dalla droga.

Il suo carattere carismatico e le avide recensioni dei libri della sua collezione lo resero presto un volto familiare in Empire Road, di fronte all’ingresso della Wits University. Gli abitanti della zona, soprattutto gli studenti della Wits, iniziarono a donargli libri, compresi i loro vecchi libri di testo, da vendere per guadagnarsi da vivere.

Come è nato The Pavement Bookworm

Nel 2013 si impose all’attenzione del pubblico quando il documentarista Tebogo Malope lo intervistò sulla sua bancarella di libri lungo la strada e pubblicò il video online, che è diventato virale. Qui Philani faceva recensioni dei libri e, a chi piacevano, provava a vendere i libri per guadagnarsi da vivere. Così è nato The Pavement Bookworm.

Da allora, Philani ha registrato TEDxTalks a Johannesburg, ha pubblicato la sua autobiografia “The Pavement Bookworm” nel 2015, ha aperto diversi club del libro per bambini, ha avviato varie iniziative di lettura nelle comunità ed è diventato anche un ricercato oratore motivazionale.

Il suo obiettivo è quello di ripristinare i suoi progetti di alfabetizzazione e di espandere questi progetti per distribuire libri ai bambini svantaggiati in tutto il Sudafrica. Purtroppo, l’appropriazione e la cattiva gestione dei fondi, il giudizio discutibile sulla pubblicazione dei consigli ricevuti e l’abuso di un’anima altruista, hanno posto Philani ancora una volta in un luogo di avversità.

Non frequenta più le strade familiari di Johannesburg, dove metteva la speranza negli occhi dei bambini in attesa. Philani ha dovuto affrontare una crisi finanziaria e trasferirsi a Port Shepstone, dove continua a diffondere la bontà ai bambini del quartiere nel cortile di casa di sua madre.

Fonte: The Pavement Bookworm

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