L'uscita del trailer del live-action "La Sirenetta", in cui la protagonista è interpretata da un'attrice afroamericana, ha scatenato una bufera mediatica. Ma negli occhi degli spettatori più piccoli c'è spazio soltanto per la meraviglia e l'entusiasmo. Forse dovremmo imparare tutti a guardare il mondo attraverso lo sguardo limpido dei bambini
L’attesissimo remake “La Sirenetta” deve ancora uscire nelle sale cinematografiche, ma è bastato svelare il trailer un paio di giorni fa per scatenare l’inferno sui social. Il motivo? La protagonista del live-action diretto da Rob Marshall non ha la pelle chiara e i tratti occidentali.
A vestire i panni della sirenetta è infatti l’attrice e cantante afroamericana Halle Bailey. Una scelta cinematografica che non è andata affatto giù a tantissime persone. Anzi, ha suscitato un’ondata di polemiche, che non accennano ancora a placarsi.
“Rovinato anche questo classico Disney”, “Questa non è Ariel”, “Sono rimasta shockata”, “La Sirenetta non è nera”: sono soltanto alcuni dei commenti apparsi sotto i post riguardanti l’uscita del live-action della Disney.
La questione sollevata quasi da tutti è il politically correct, che – secondo gran parte degli utenti – ha finito per “inquinare” persino i cartoni animati. Qualcuno parla addirittura di un’operazione di “inclusività forzata”. Così, nel giro di un paio di giorni, il trailer ha ottenuto oltre 1 milone e mezzo di Non mi piace su YouTube.
La lezione dei bambini (da cui dovremmo imparare)
Mentre sui social non si placa la pioggia di polemiche per la scelta dell’attrice, i bambini di tutto il mondo stanno offrendo una fantastica lezione a tutti gli adulti che non sono stati capaci di guardare oltre il colore della pelle.
Nel loro sguardo non c’è posto per il disappunto e la delusione. Alla visione del trailer, gli occhi dei bambini si sono riempiti di meraviglia, curiosità ed entusiasmo, come testimoniano i diversi filmati condivisi sui social dai genitori.
Per le bambine e i bambini neri, abituati ad assistere a personaggi bianchi e dai tratti occidentali, è stata una vera sorpresa. Le reazioni di stupore sono state tantissime e adorabili.
Little Mermaid reaction…we can't wait!! 🧜🏾♀️
Posted by Lacy Davis on Tuesday, September 13, 2022
“È nera come me!” ha esclamato una bimba afroamericana, mentre qualche altra è riuscita a trattenere a malapena le lacrime.
https://www.facebook.com/mryjnky/videos/609174514187242
Sarebbe ipocrita negarlo: il mondo del cinema e della tv ha un serio problema con la rappresentazione delle persone nere, che in rari casi vengono selezionate per ruoli principali in film e serie. Per troppo tempo ai bambini afroamericani è stato negato il diritto di identificarsi nei protagonisti dei loro cartoni preferiti. Troppo a lungo l’immaginario cinematografico è stato dominato dal bianco, mentre la realtà è caratterizzata da mille sfumature. E forse è finalmente giunto il momento di dare spazio anche a loro.
La conferma è rappresentata dai migliaia di video condivisi sui social accompagnati dall’hashtag #representationmatters.
“Voglio che la bambina che è in me e le bambine proprio come me che stanno guardando sappiano che sono speciali e che dovrebbero essere una principessa ognuna a modo suo” ha spiegato Halle Bailey in un’intervista rilasciata a Variety.
Ma il trailer del live-action è stato molto apprezzato anche dai bambini italiani, rimasti talmente estasiati dalla bellezza e dalla voce cristallina della Sirenetta da notare a malapena la pelle nera dell’attrice.
@nausjka Ho mostrato il trailer del live action @Disney della #sirenetta a mia figlia di 7 anni e, in barba alle polemiche che sto leggendo in questi giorni, ecco la sua reazione #thelittlemermaid
Ecco perché dovremmo tornare a guardare il mondo con occhi meravigliati e puri, proprio come quelli dei bambini… Sarebbe un posto decisamente migliore.
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Fonti: Disney/Facebook
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