Questo ragazzo autistico risolve un cubo di Rubik in 3 secondi e batte tutti i record, il video che ti sorprenderà

A soli 22 anni è un campione di “speedcubing” e non sta solo battendo un record dopo l’altro, ma anche abbattendo le barriere fungendo da ispirazione per le persone neurodiverse

Durante la sua adolescenza, lui, Max Park, oggi 22enne, ha ottenuto una marea di titoli di Guinness World Records per le sue autentiche imprese di speedcubing, il cubo di Rubik risolto in un battito di ciglia.

Dal 4x4x4 al 7x7x7 e il tempo medio più veloce per risolvere un cubo di Rubik con una sola mano, Max, statunitense di origini coreane, ha infranto i record in quasi tutte le categorie. E pochi giorni fa l’ultimo: il 3×3 (tre righe x tre colonne di colori) che ha risolto in 3.13 secondi, battendo un record vecchio cinque anni.

A Max Park era stato diagnosticato a circa due anni un autismo da moderato a grave. I medici dissero ai suoi genitori che probabilmente avrebbe avuto bisogno di assistenza per il resto della sua vita, ma Max e la sua famiglia non hanno mai lasciato che una diagnosi ostacolasse il suo talento da record.

Il cubing si è rivelato una buona terapia per Max per socializzare e rafforzare le sue capacità, raccontano i genitori, Schawn e Miki.

https://www.instagram.com/p/CtXD1Bzpki0/

C’è stato un tempo in cui Max non riusciva nemmeno ad aprire le bottiglie d’acqua, ma i cubi di Rubik gli hanno aperto un mondo, tanto che a soli 10 anni vinse una gara di cubo contro alcuni laureati del MiT (il Massachusetts Institute of Technology) e del Caltech (California Institute of Technology). Da allora, Max ha fatto passi da gigante, tra nuovi record mondiali e vari campionati.

Al momento, Max detiene 10 record mondiali, secondo la World Cube Association (WCA), l’organismo ufficiale che sovrintende allo sport dello speedcubing.

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