Questi 10 nomi maschili erano in voga 20 anni fa, ma oggi stanno scomparendo. Sei tra questi?

Negli ultimi decenni, i gusti sui nomi maschili in Italia sono cambiati drasticamente. Nomi un tempo amatissimi come Luca, Marco e Davide, in cima alle classifiche del 1999, oggi stanno scomparendo dalle preferenze dei genitori. Scopri quali sono i 10 nomi maschili che erano popolari oltre 20 anni fa e che ora sono quasi dimenticati.

I nomi di tendenza cambiano col tempo, e quello che ieri era popolare, oggi rischia di essere dimenticato. Abbiamo confrontato i dati del 1999 e del 2023 per scoprire i 10 nomi maschili che un tempo erano in cima alla classifica ma che oggi stanno scivolando o scomparendo. Vediamo quali sono e come si sono trasformate le loro posizioni.

Nome Posizione (1999) Numero (1999) Numero (2023) Differenze (Numero) Posizione (2023)
Luca 5 7.799 1.230 -6.569 33
Marco 7 7.002 1.353 -5.649 30
Davide 8 6.418 1.597 -4.821 24
Simone 9 6.379 892 -5.487 46
Alessio 14 4.453 1.056 -3.397 37
Daniele 19 3.334 899 -2.435 45
Stefano 20 3.063 609 -2.454 Non tra i primi 50 nel 2023
Nicola 22 2.792 739 -2.053 Non tra i primi 50 nel 2023
Fabio 29 2.275 210 -2.065 Non tra i primi 50 nel 2023
Gianluca 36 1.976 140 -1.836 Non tra i primi 50 nel 2023

Analisi dei Nomi

    1. Luca
      • Nel 1999, Luca era uno dei nomi più amati, con oltre 7.799 neonati così chiamati, occupando la 5ª posizione. Oggi, questo nome resta tra i primi 50, ma è sceso alla 33ª posizione con un netto calo di 6.569 utilizzi.
    2. Marco
      • Anche Marco, un classico della tradizione italiana, è passato dalla 7ª posizione del 1999 con 7.002 bambini a una più modesta 30ª posizione nel 2023. La popolarità è calata di 5.649.
    3. Davide
      • Davide era uno dei preferiti nel 1999, collocandosi all’8º posto con 6.418 assegnazioni. Oggi, ha perso terreno, passando alla 24ª posizione e con un calo di 4.821.
    4. Simone
      • Simone, molto in voga a fine anni ’90, ha visto un netto calo: da 6.379, 9° nella classifica del 1999, è sceso oggi al 46º posto con 892 assegnazioni, una diminuzione impressionante di 5.487.
    5. Alessio
      • Il nome Alessio, che nel 1999 era in 14ª posizione con 4.453 assegnazioni, è oggi alla 37ª posizione, registrando 1.056 utilizzi in meno.
    6. Daniele
      • Con 3.334 assegnazioni nel 1999, Daniele era al 19° posto. Oggi, il nome è drasticamente calato ed è stato relegato alla 45ª posizione, una differenza di 2.435.
    7. Stefano
      • Un tempo popolare, Stefano si collocava al 20° posto con 3.063 assegnazioni nel 1999. Nel 2023, il nome non figura nemmeno tra i primi 50.
    8. Nicola
      • Nel 1999, Nicola era 22° con 2.792 bambini così chiamati. Anche questo nome ha perso popolarità, scomparendo dai primi 50 del 2023.
    9. Fabio
      • Fabio, un nome molto usato negli anni ’90, occupava il 29° posto nel 1999 con 2.275 assegnazioni. Oggi, come altri nomi tradizionali, è fuori dalla lista dei primi 50.
    10. Gianluca
      • Un tempo 36° in classifica con 1.976 assegnazioni, Gianluca oggi è tra i nomi quasi dimenticati, non apparendo tra i primi 50 del 2023.

Questi nomi, un tempo amati, oggi stanno cedendo il passo a nuovi trend. I nomi seguono mode, culture e tradizioni in continua evoluzione. Forse in futuro assisteremo a un ritorno di questi classici italiani. Sei tra questi nomi?

Se invece siete curiosi di scoprire quali sono i nomi più popolari tra i neonati e le neonate in Italia, vi invitiamo a leggere questo nostro articolo: Questi sono i nomi più trend tra le nuove generazioni: il tuo è tra questi?

Come scegliere il nome del tuo bambino

Scegliere il nome di un bambino è una decisione importante che lo accompagnerà per tutta la vita. Spesso è facile lasciarsi influenzare dalle mode del momento, ma ci sono altri aspetti da considerare per rendere questa scelta più personale e significativa.

Innanzitutto, è utile cercare il significato del nome: non è solo un suono, ma spesso racchiude una storia, una cultura o un valore speciale che potrebbe arricchire l’identità del bambino. Considera anche come il nome suonerà nel futuro, evitando quelli che potrebbero sembrare troppo stravaganti o difficili da pronunciare in contesti formali, magari quando tuo figlio sarà adulto. E poi c’è la famiglia: scegliere un nome che abbia un legame familiare può essere un modo per mantenere vive le radici e onorare i propri cari. In questo modo, un nome tradizionale o raro può risultare speciale e fuori dagli schemi delle mode passeggere.

Se il nome è popolare in questo momento, pensa che un domani potrebbe sembrare banale. Un nome classico, che suoni bene con il cognome e che sia significativo per te e la tua famiglia, resterà unico anche con il passare del tempo. Scegliere un nome, insomma, è più che seguire una moda: è creare un legame duraturo che racconta chi siamo.

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