Una danza rituale eseguita in varie occasioni, e in particolare durante la festa del raccolto chiamata Onam, celebrata ogni anno in Kerala. Gli uomini indossano maschere da tigre e i loro corpi vengono completamente dipinti per assomigliare al potente felino
Durante la festa del raccolto chiamata Onam, celebrata ogni anno ad agosto o a settembre nello stato indiano del Kerala, viene eseguito un insolito quanto suggestivo rituale che prende il nome di “Puli Kali”.
Gli artisti protagonisti della danza rituale si immedesimano completamente nell’animale che devono rappresentare, la tigre, imitandone l’aspetto ma anche le movenze. E’ un modo per rendere omaggio allo spirito selvaggio e alla connessione tra uomo e natura.
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Le compagnie Pulikkali provenienti da tutto il distretto si riuniscono durante il quarto giorno di Onam, inscenando spettacoli mozzafiato dove esibiscono le loro straordinarie abilità, accompagnati dal suono di strumenti tradizionali come Udukku e Thakil.
L’origine di questa danza risalirebbe a oltre 200 anni fa quando il Maharaja Rama Varma Sakthan Thampuran, l’allora Maharaja di Cochin, introdusse per la prima volta questa forma di arte popolare.
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Nel corso del tempo il travestimento dei ballerini ha subito alcuni mutamenti: se in passato il corpo veniva dipinto interamente, incluso il viso, oggi i partecipanti indossano spesso delle maschere e la pittura viene applicata sul resto del corpo.
Prima però bisogna rimuovere tutti i peli e in seguito aspettare dalle due alle tre ore affinché asciughi completamente. Dopodiché si passa alla seconda mano di colore, passaggio che serve a rifinire meglio il disegno.
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Nonostante lo spettacolo svolto durante la festa di Onam sia il più suggestivo, la danza della tigre viene eseguita anche in altre occasioni sia nei villaggi che nelle città di Thrissur e Palakkad, in Kerala.
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FONTI: irisholidays/Kerala Tourism
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