Gli attivisti del movimento ecologista hanno dato vita a una protesta eclatante, con tonnellate di letame fuori alla sede della Regione
Un nuovo blitz degli attivisti di Extinction Rebellion – il movimento ambientalista ha avuto luogo questa mattina a Torino, davanti alla sede della Regione Piemonte.
Alcuni membri del movimento ambientalista, all’alba di oggi, hanno scaricato tonnellate di letame all’ingresso della sede della Regione, in segno di protesta per la mancanza di intervento politico sul tema della siccità e sulla crisi del mondo idrico.
Siamo in una crisi idrica gravissima, sintomo di un problema sistemico e ben più ampio, e la Regione Piemonte, insieme al Governo Italiano, sta letteralmente premendo l’acceleratore verso il collasso climatico – riporta Paolo, uno degli attivisti presenti all’azione.
L’azione di oggi si pone in una sorta di collegamento con una protesta simile, che gli attivisti avevano messo in atto nel 2022 per denunciare la grave siccità del Po (in quel caso l’azione si era svolta davanti al ponte della Gran Madre a Torino).
Allora come ora, gli attivisti raccolgono il grido di sofferenza di un Paese ormai “a secco”: montagne senza neve, fiumi in secca, paesi senz’acqua, drastici crolli del raccolto agricolo nazionale.
Lo striscione che è stato esibito dal gruppo Extinction Rebellion è quantomai emblematico e significativo: «Siamo ancora nella m***a: se dalla Regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori!»
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: Extinction Rebellion Torino / ANSA
Ti consigliamo anche:
- Attivisti di Ultima Generazione imbrattano Palazzo Vecchio a Firenze: interviene il sindaco a bloccarli
- Attivisti in azione per spegnere migliaia di insegne luminose in Francia: basta sprecare energia!
- Attivisti per il clima bloccano jet privati all’aeroporto di Amsterdam per protestare contro l’inquinamento