Pronto l’ospedale realizzato alla fiera di Bergamo in 8 giorni dagli alpini: “un piccolo miracolo”

Centoquarantaquattro nuovi posti letto a disposizione dei malati di Covid-19 a Bergamo. Costruito in appena 8 giorni dagli Alpini e dai Volontari di Emergency presso i padiglioni della Fiera della città, il nuovo ospedale da campo è pronto, un vero e proprio miracolo nella zona di Italia più colpita dal Coronovirus.

Il polo fieristico, che proprio in questo periodo dell’anno era solito ospitare Lilliput, la fiera-villaggio dedicata al gioco al divertimento e alla magia per bambini, da oggi è a disposizione dell’ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo che, insieme ai volontari di Emergency, gestirà l’accoglienza e la cura dei pazienti affetti da Covid-19.

Partito inizialmente come struttura d’emergenza, il progetto è stato modificato in corsa fino a diventare un vero e proprio ospedale con 72 posti di terapia intensiva e 72 in sub- intensiva.

ospedale bergamo alpini

@Associazione Nazionale Alpini

La flessibilità dell’organizzazione alpina e l’abitudine ad operare in emergenza hanno concretizzato un piccolo miracolo: i lavori, infatti, sono iniziati il 24 marzo e si sono conclusi il 1° aprile.

“Un successo che è stato reso possibile sia dalla stretta e proficua collaborazione tra Protezione Civile ANA e Sanità Alpina, sempre dell’ANA, sia dalla reputazione di cui gode la nostra Associazione: gli artigiani volontari bergamaschi sono infatti accorsi in centinaia a fianco delle Penne Nere e, lavorando con competenza, passione e dedizione, 24 ore su 24, hanno conseguito l’obiettivo in soli sette giorni” spiega orgoglioso il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero

Un miracolo reso possibile anche dal generoso supporto di tantissimi donatori sia a livello locale che nazionale:

Una profonda riconoscenza va poi a tutti gli Alpini che hanno collaborato, ad ogni livello, alla riuscita dell’operazione e a tutte le aziende che hanno lavorato con entusiasmo al nostro fianco o che ci hanno sostenuto con donazioni di materiali e finanziariamente.

Da oggi quindi l’ospedale passa sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ma al contrario della struttura allestita alla Fiera di Milano Rho, non ci sarà alcuna “inaugurazione”, né conferenza stampa, onde evitare gli assembramenti avvenuti tra giornalisti e autorità in quell’occasione, come spiegato ieri in un tweet proprio dal sindaco di Bergamo:

Ad affiancare medici e infermieri dell’azienda ospedaliera Papa Giovanni, il personale di Emergency , ma anche i medici arrivati dalla Cina e dalla Russia.

https://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/alpini-ospedali-veneto/

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