Il Presidente della Macedonia accompagna a scuola una bimba Down per lanciare un messaggio forte contro il bullismo

Con questo gesto simbolico, il Presidente macedone ci dimostra ancora una volta che bullismo e discriminazioni non devono esistere

Per contrastare la piaga del bullismo nelle scuole ai danni dei bambini più fragili Stevo Pendarovski, Presidente della Macedonia del Nord, ci ha messo la faccia. Nei giorni scorsi si è presentato davanti ai cancelli di un istituto scolastico nella cittadina di Gostivar come un padre qualsiasi accompagnando Embla, una ragazzina di undici anni affetta da sindrome di Down e vittima delle prese in giro dei compagni bulli.

I genitori di Embla avevano recentemente denunciato sui social le violenze subite dalla loro bambina per via della sua disabilità: i compagni di scuola l’hanno più volte derisa e presa in giro. La notizia è giunta alle orecchie del Presidente, che ha deciso di intervenire con un gesto carico di significato.

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Ecco quindi che si è presentato a casa della piccola, ha parlato con lei e con i suoi genitori, le ha portato un piccolo regalo, e poi l’ha accompagnata a scuola insieme alla sua famiglia, tenendola per mano. Ha voluto dimostrare siamo tutti uguali e come la disabilità non debba essere un pretesto per la messa in atto di azioni violente o razziste. Inoltre, la scuola e l’educazione sono un diritto sacro per ogni bambino, indipendentemente dall’eventuale presenza di disabilità: tutti gli studenti dovrebbero sentirsi allo stesso modo i benvenuti fra i banchi di scuola – la discriminazione, per qualsiasi motivo, è inaccettabile.

Splendida giornata trascorsa con Embla a Gostivar – ha commentato il presidente su Instagram. – Il pregiudizio non deve essere più forte dei diritti dei bambini. Siamo tutti ugualmente responsabili del sorriso di Embla e di tutti i bambini con sviluppo atipico.

Ecco il video della giornata, condiviso dallo stesso Presidente sui propri account social e divenuto virale:

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Fonte: Svevo Pendarovski