Bolzano scivola al decimo posto nella classifica del BenVivere, scalzata da Pordenone. Sul podio anche le province di Siena e Milano
Il Rapporto sul BenVivere e la Generatività delle province italiane 2024, pubblicato in occasione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, segnala significativi cambiamenti nella qualità della vita delle province italiane.
Per la prima volta in sei anni, Bolzano ha perso il primato nella classifica del BenVivere, scendendo al decimo posto, con Pordenone che conquista la vetta. Questa variazione riflette un miglioramento generale delle province italiane, in particolare per quelle del Sud, che stanno colmando il divario con il Nord.
Bolzano ha subito un calo principalmente a causa di una riduzione delle prestazioni in ambiti come legalità e sicurezza, demografia e famiglia, ambiente, cultura e turismo. Al contrario, Pordenone, già seconda nel 2023, ha migliorato la propria posizione, seguita da Siena e Milano, rispettivamente al secondo e terzo posto. La classifica vede anche l’ingresso di quattro nuove province nella top 10: Trieste (quarta), Rimini (settima), Udine (ottava) e Parma (nona). Bologna, Prato, Gorizia e Ancona sono invece uscite dalla lista.
Migliorano alcune province del Sud
Un altro dato rilevante del rapporto è il netto miglioramento registrato da alcune province del Sud, come Isernia (+37 posizioni) e Benevento (+24 posizioni), che hanno contribuito a ridurre il gap tra Sud e Nord di 0,36 punti. Questo risultato indica un trend positivo per il Sud, dove il BenVivere sta crescendo più rapidamente rispetto al Nord e al Centro. Tuttavia alcune province meridionali, come Crotone, Reggio Calabria e Taranto, restano ancora nelle ultime posizioni della classifica.
Oltre alla classifica del BenVivere, il rapporto include quella della Generatività, che misura la capacità delle province di favorire l’impatto positivo dei singoli cittadini sulla comunità. Anche in questo caso, Bolzano mantiene la prima posizione, seguita da Milano e Trento, ma tutte e tre le province hanno subito una contrazione del livello di generatività.
Complessivamente la generatività ha visto un peggioramento, con un aumento delle disuguaglianze tra le province più e meno generative, sebbene vi sia una lieve riduzione delle disuguaglianze complessive tra le 107 province analizzate.
Di seguito vi lasciamo la classifica:
- Pordenone
- Siena
- Milano
- Trieste
- Firenze
- Trento
- Rimini
- Udine
- Parma
- Bolzano
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