Plastic tax e Sugar tax approvate in Commissione. Tutte le novità e cosa cambia

La Commissione Bilancio al Senato ha approvato plastic tax e sugar tax che entreranno in vigore a partire dal 2020 con qualche modifica

La Commissione Bilancio al Senato ha approvato la manovra durante la notte, confermando l’entrata in vigore di plastic tax e sugar tax.

Nelle scorse settimane le due imposte sono state oggetto di un acceso dibattito e non sono mancate richieste di cancellazione.

La tanto discussa plastic tax è stata invece confermata, anche se qualche modifica. La tassa sulla plastica monouso, è stata infatti ridimensionata scendendo a 45 centesimi al chilo, anziché un euro come previsto inizialmente.

In compenso l’imposta, che entrerà in vigore a luglio del prossimo anno, includerà nuovamente il Tetrapack, che fino a pochi giorni fa si pensava sarebbe stato escluso. Il materiale poliaccoppiato sarà invece tassato al pari della plastica, poiché difficile da riciclare. Il Tetrapack è infatti composto da plastica, carta e alluminio, componenti che vanno separate prima per consentire il recupero dell’imballaggio.

Il Tetrapack, prodotto dall’omonima multinazionale svedese, è utilizzato per confezionare circa l’80% delle bevande non gassate, tra cui latte, vino, succhi di frutta. Si tratta dunque di un materiale molto diffuso il cui tasso di riciclo è però molto basso, intorno al 25%.

La plastic tax non riguarderà i prodotti in plastica riciclata e quelli composti da materiali diversi che contengano una percentuale di plastica inferiore al 40%.

Oltre alla tassa sulla plastica, è stata approvata anche la sugar tax: bevande e bibite zuccherate analcoliche saranno tassate di 10 centesimi al litro. L’imposta slitta però a ottobre del 2020.

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