Più di 80.000 puzzle: con questa collezione da record i coniugi Miller hanno deciso di trasferirsi dalla Florida in un castello del XV secolo con 52 stanze a Panicale
I Miller, George e Roxanne, sono i proprietari della più grande collezione al mondo di puzzle meccanici: oggetti fisici che un enigmista tiene in mano e manipola alla ricerca di una soluzione. In totale la collezione Miller ammonta a più di 80.000 puzzle.
Fino a poco tempo fa, la collezione dei Miller risiedeva al Puzzle Palace di Boca Raton, in Florida, riempiendo la loro villa e il museo (una casa più piccola) adiacente. I puzzle occupavano persino i bagni. Poi però hanno deciso di acquistare un castello del XV secolo con 52 stanze a Panicale, un borgo dell’Italia centrale.
Hanno imballato la loro collezione di puzzle in cinque container da 12 metri e, per il loro transito, hanno prenotato una crociera da Miami a Roma. Prima di salpare in aprile, i Miller hanno intrapreso un viaggio in auto di due mesi visitando amici appassionati come loro da una costa all’altra. Lungo la strada, ovviamente, hanno accumulato altri puzzle.
Quando a dicembre iniziarono ad arrivare i 108 pallet di puzzle dall’America, i Miller si erano già ambientati al Castello di Panicale e nella loro nuova comunità. Al signor Miller, che sfoggia una lunga barba bianca, hanno chiesto di essere il Babbo Natale del paese e in un fine settimana 200 bambini delle scuole locali sono venuti a visitare il castello per Natale.
I due hanno unito le loro collezioni quando si sono sposati
I Miller si sono incontrati all’International Puzzle Party nel 2010, si sono sposati nel 2018 e hanno unito le loro collezioni. Lei è arrivata al matrimonio con circa 20.000 puzzle; lui ne aveva un paio di migliaia. La signora Miller, 56 anni, ha ricevuto il suo primo puzzle all’età di 6 anni e da quel momento non ha mai smesso di giocarci.
Il signor Miller, 78 anni, ha invece iniziato a collezionare puzzle più tardi nella vita. Dopo un periodo nel circo come giocoliere, ha studiato intelligenza artificiale e poi ha trascorso la sua carriera alla Bank of America, progettando sistemi di cambio. Quando è andato in pensione nel 1997, a 52 anni, il suo entusiasmo per i puzzle ha preso una piega seria: divenne il primo prototipatore di puzzle dedicato.
Acquistò una taglierina laser e successivamente una stampante 3D. Fece un’offerta ai suoi compagni di gioco: chiunque poteva inviare un disegno e lui avrebbe prodotto un prototipo gratuitamente; in cambio, avrebbe tenuto una copia per sé. Inoltre, produceva i suoi progetti e li vendeva sul suo sito web.
Ma arriviamo al 2021 quando i Miller hanno acquistato la collezione di 40.000 puzzle Hordern-Dalgety in Gran Bretagna (in precedenza due collezioni di Edward Hordern e James Dalgety; il signor Hordern aveva riunito le collezioni di Edith Constance Jardine Senior e Eileen Scott, tra le altre). Ora potete capire perché hanno dovuto acquistare un castello per i loro puzzle? E se tutto andrà per il verso giusto, nel gennaio 2025 la loro collezione sarà aperta al pubblico e visitabile.
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