L’orologio della torre civica di Pienza non suonerà più di notte: “Disturbava il sonno ai turisti”

La decisione del Primo Cittadino del paesino sta facendo discutere. È stata presa per salvaguardare il turismo viste le tante lamentele degli stranieri

Nel pittoresco borgo di Pienza (in provincia di Siena), nella magnifica Val D’Orcia, sembra esserci una nota stonata, letteralmente: l’orologio della torre civica. Ha infatti attirato l’attenzione a causa dei suoi rintocchi notturni che disturbavano il sonno dei turisti, specialmente quelli provenienti dall’estero che lottano con il fuso orario.

E così il Comune ha preso un provvedimento che sta facendo parlare e discutere parecchio non solo in paese, ma anche altrove. Ha deciso di spegnere i suoni dell’orologio durante la notte, su richiesta di alcuni gestori di B&B e affittacamere che hanno ricevuto proteste dai loro clienti.

Il Sindaco di Pienza, Manolo Garosi, ha spiegato che le lamentele hanno prevalso sulle abitudini dei residenti e ora l’orologio verrà silenziato dalle 22:00 fino alle 7:00 del mattino seguente. Durante il giorno, i rintocchi sono consentiti ogni mezz’ora.

Il timore di una diminuzione dei turisti

Questo palazzo comunale, situato di fronte al Duomo, è un simbolo storico di Pienza. Domina la piazza Papa Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), nativo del luogo ed è una delle meraviglie del Rinascimento italiano che fu realizzata dall’architetto Bernardo Rossellino (1409-1464).

Proprio a Pio II, il paesino di circa 2000 anime deve il suo nome. L’antico Corsignano da quasi 30 anni è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’Unesco e attira ogni anno decine di migliaia di turisti. Appunto nel timore che questi vengano scoraggiati dalle recensioni su Internet inneggianti alle notti insonni, è arrivata la scelta del Primo Cittadino.

Manolo Garosi ha sostenuto di aver ricevuto numerose proteste, anche di alcuni gestori delle strutture alberghiere. In particolare quelli che si trovano nei dintorni della piazza e sono più vicini all’orologio hanno dovuto subire più e più volte le rimostranze dei propri ospiti.

Le proteste dei cittadini più nostalgici

Tuttavia, come detto, la decisione di silenziare l’orologio ha suscitato reazioni contrastanti. Non tutti hanno accolto con favore la cosa, con alcuni cittadini che criticano la mancanza di consultazione pubblica sulla questione e altri che difendono la vitalità che i rintocchi della torre civica hanno portato nel corso dei secoli.

Del resto il loro suono ha accompagnato e scandito per secoli il lavoro nelle fornaci e nelle campagne e allora perché non mantenere intatta la tradizione? Presto è arrivata la replica del Sindaco che ha ribattuto come anche altri paesi abbiano campane nel centro storico e sia stato fatto lo stesso.

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Fonte: ANSA

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