Grande emozione in tutta Italia per la liberazione, dopo 108 giorni di sequestro, 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia per 3 lunghissimi mesi.
Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Conte e Di Maio sarebbero già a Bengasi.
“Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi” ha scritto Di Maio su Facebook.
https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/posts/3630785783624608
Buon rientro a casa pic.twitter.com/MKYISFeTmV
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) December 17, 2020
Erano caduti nelle mani delle milizie di Haftar, mentre si trovavano a circa 80 miglia dalla costa di Bengasi, e sono stati accusati di traffico di stupefacenti e di aver invaso le acque di pertinenza economica della Libia. Ma non è mai stato un mistero tuttavia che si trattasse di un atto ritorsivo nei confronti dell’Italia…