Patrick Mitsuing, l’uomo che ha portato la danza tradizionale (e la cultura indigena) al Super Bowl

Come negli Stati Uniti, anche in Canada ci sono minoranze indigene nella popolazione che hanno preso, a partire dagli anni ’80, il nome di “Prime Nazioni”, “First Nations”, una denominazione dovuta all’intenzione di dare una visione più rispettosa della multiculturalità del Paese, andando a sostituire la precedente espressione di “bande indiane”

Spera di essere un’ispirazione per i giovani indigeni in Canada e in tutto il mondo e così al Super Bowl allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, ha incantato davvero tutti.

Lui è Patrick Mitsuing, membro del Cree Makwa Sahgaiehcan First Nations e – affiancato da altri ballerini di powwow indigeni provenienti da tutto il Paese – ha illuminato lo stadio più ripreso di tutto l’anno molto più dei riflettori, portando la danza e la sua cultura indigena con meravigliosi esibizioni prima e durante tutto il Super Bowl LVI di domenica scorsa.

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Mitsuing è uno dei numerosi ballerini indigeni ed è stato l’unico ballerino a rappresentare il Canada durante l’evento di footoball americano. 

La decisione della National Football League (NFL) di riconoscere la terra indigena su cui si svolgono le partite, per la prima volta nella storia dei Super Bowls, ha offerto a Mitsuing un’opportunità irripetibile.

Spero di ispirare molte giovani generazioni a continuare ad apprendere e a rappresentare la loro cultura, ha concluso.

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Fonte: Patrick Mitsuing

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