Tante piccole idee e cose da fare aper una Pasqua e Pasquetta eco-sostenibile
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Pasqua è quasi alla porte e una cosa, noi dallo spirito green, l’abbiamo assodata: ci sono anche tante piccole cose che possiamo fare (o non fare) perché la nostra sia una Pasqua ecosostenibile in pieno stile #pensapulito!
Approfittiamo che questa festa cada in primavera: un motivo più per viverla con uno spirito diverso, più rispettoso della natura e dell’ambiente che ci circonda.
E allora partiamo da ciò che porteremo in tavola, passando per le uova di cioccolato da regalare ai bambini fino alle decorazioni di casa. Tutto va fatto seguendo il nostro spirito green, senza sprechi e con un occhio di riguardo verso il bello.
Il centrotavola fantasioso
Se avete comprato delle uova in uno di quei classici portauova in cartone, innanzitutto toglietele dall’imballaggio e poggiatele nell’apposito scomparto frigo: così non si spreca ulteriore energia per raffreddare prima l’imballaggio ) e il portauova, a sua volta, si riusa o si ricicla. Come? Già da ora, fatevi aiutare dai vostri bambini, mettetevi del terriccio e qualche semino di erba o di qualche piantina grassa, per esempio. Quando sarà spuntato qualche filo, sarà pronto per essere un simpatico centrotavola magari per il tavolo dei più piccoli.
Idem con una vecchia cassetta della frutta in legno o con quel cestino di vimini che teniamo chiuso in sgabuzzino chissà da quanto. Rivestite il recipiente con un sacco di tela e riempitelo di terra, poi seminate l’erba. Dentro vi potrete poi adagiare delle uova decorate, ma niente fiori recisi!
Come decorare le uova
Non usate colori sintetici ma prodotti vegetali! Innanzitutto, meglio se acquistate delle uova dal guscio chiaro o bianche. Il modo più sbrigativo è aggiungere in bollitura qualche goccia di colorante alimentare, ma potete anche far bollire con un po’ di aceto e coloranti naturali come curcuma, cavolo rosso, spinaci, mirtilli o zafferano (ma le idee sono infinite!). Si possono anche creare delle decorazioni fermando sull’uovo delle foglie, dei petali oppure dei fili di cotone prima di farle bollire.
Come deve essere l’uovo di pasqua
Puntate alla qualità leggendo sempre le etichette: il cioccolato con cui vengono prodotte le uova, infatti, può essere diverso da uovo a uovo. Ricordate che maggiore è la percentuale di cacao e meglio è. In genere, la lista degli ingredienti in ordine è: cacao in polvere, burro di cacao o pasta di cacao, zucchero, latte in polvere (nel cioccolato bianco e nel cioccolato al latte, ma dovrebbe essere assente nel vero cioccolato fondente) e aromatizzanti naturali.
Sarà molto semplice, inoltre, anche riconoscere l’eventuale presenza di olio di palma, dal momento che è in vigore la normativa UE che obbliga le aziende a specificare in etichetta la provenienza degli eventuali oli vegetali presenti all’interno del prodotto. In questo caso, dovreste stare attenti alle uova di Pasqua realizzate con cioccolato bianco (anche solo in parte). Meglio tralasciare anche le uova che contengono altri oli vegetali diversi dal burro di cacao e dall’olio di palma, come il burro di karitè o il burro di cocco.
Sappiate anche che la dicitura “cioccolato puro” non è più ammessa dalla normativa europea dal momento che si è stabilito che si tratti di un’espressione insensata: il cioccolato, infatti, può essere prodotto con ingredienti differenti e con percentuali diverse di cacao (che, per esempio, è del tutto assente nel cioccolato bianco).
Ottima scelta sarebbe scegliere uova di cioccolato biologico ed equosolidale, ma ancor meglio realizzarle in casa, scegliendo tutti gli ingredienti più sani e sostenibili, dallo zucchero al burro di cacao. Senza contare che in questo modo ridurrete gli sprechi legati al packaging, agli imballi e al trasporto. Volete mettere, poi, l’idea di mettere dento una sorpresa personalizzata?!
Leggi anche: UOVA DI PASQUA 2017: QUALI E COME SCEGLIERE?
Il pic-nic di Pasquetta
Lunedì di Pasqua tutti fuori! Ovvio che una gita fuori porta non sarà mai totalmente green se vi spostate in auto, per cui pensate pulito e cercate di organizzarvi per spostarvi nel modo più ecologico possibile, in bicicletta o con i mezzi pubblici per esempio.
Preparate poi il cestino del pic-nic utilizzando gli avanzi del pranzo di Pasqua, con una bella tovaglia e stoviglie riciclabili o riutilizzabili e se proprio non avete a disposizione un vero e proprio cestino da pic-nic, attrezzatevi con materiali diversi, ad esempio, a partire dalle cassette della frutta e dalle scatole di cartone.
Se usate delle borse refrigeranti, inoltre, il segreto è seguire l’ordine corretto nel riporre le pietanze: sarà molto più comodo riporre sul fondo i cibi che dovranno rimanere lì fino alla fine come frutta e dolci. E se, infine, state pensando a organizzare un barbecue, non dimenticate che sono ottimi alla griglia ortaggi come zucchine, peperoni, melanzane e patate, funghi, ma anche tofu, seitan o crostini di polenta.
E ora buona Pasqua a tutti! E ricordatevi che ad apprezzare il vostro spirito green c’è Folletto, che ha promosso l’iniziativa #PensaPulito, per far sì che tutti conducano una vita secondo i principi di chi pensa pulito e vive pulito. Potete seguire tutte le attività di Folletto Pensa Pulito su Instagram, Facebook e Twitter e sul sito.