I pagamenti elettronici restano i più sicuri e gli unici tracciabili. Ecco 5 dritte da non trascurare.
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Pagare con carte di credito, anche online, è un’abitudine sempre più frequente. Non solo sotto molto aspetti decisamente più comode, le forme di pagamento alternative ai contanti fanno anche in modo che si mantenga una certa legalità all’interno del sistema economico. Soprattutto, sono un deterrente per il mercato a nero. Ma come essere sicuri di non incappare in qualche frode in rete?
Mentre la nuova Legge di Bilancio 2018 dispone lo stop dei pagamenti degli stipendi in contanti, carte e applicazioni specifiche sono praticamente all’ordine del giorno. Ricordiamo però un primo punto: mai il prezzo di un prodotto pagato con carta o app deve aumentare.
Qualora vi vedeste applicate delle commissioni, sappiate che questo è un comportamento illecito riconosciuto dal Codice del Consumo (capita, per esempio, nei punti vendita fisici tramite l’uso dei Pos quando i pagamenti sono di importo basso oppure online soprattutto nel settore delle agenzie di viaggi).
Occhi ben aperti e informazioni a tutto tondo, dunque, quando dovete scegliere i pagamenti elettronici che, in ogni caso, sono e restano i più sicuri e gli unici tracciabili.
Ecco 5 dritte che ci fornisce Altroconsumo:
Le carte sono più sicure del contante
Tenete solo conto del fatto, per esempio, che il contante rubato o smarrito è perso, mentre in caso di furto o smarrimento di una carta, è sempre possibile bloccarla tempestivamente.
Cosa fare in caso di furto o smarrimento
Ricordate di bloccare carta o smartphone e poi deporre denuncia per vedere limitata la propria responsabilità per gli utilizzi fraudolenti a un massimo di 50 euro e solo se gli utilizzi sono stati fatti prima del blocco. Dopo il blocco non vi può essere chiesto nulla.
Carte sempre accettate, a prescindere dall’importo
La carta deve essere sempre accettata se l’esercente è convenzionato, anche se ci sono i saldi o se l’importo da pagare è basso.
No alle commissioni aggiuntive
Non è possibile applicare commissioni aggiuntive al prezzo del bene o del servizio se pagate con una carta. È una pratica illecita a tutti gli effetti.
Le nuove app
Esistono nuove app, come Satispay, per pagare “peer-to-peer” in negozio: con queste, i negozianti pagano commissioni di incasso molto basse, i clienti spesso hanno sconti su prodotti e servizi.
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Germana Carillo