Roberta Ragni Tuttee le misure nazionali illustrate dal premier Conte alla Camera, contenute nel nuovo DPCM, che divide le Regioni in 3 fasce di rischio
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Niente didattica in presenza, ma DAD al 100% alle scuole superiori, limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
Chiuderanno anche i musei, le sale bingo e quelle scommesse, i mezzi pubblici potranno essere pieni al 50% e ci saranno limiti alla circolazione delle persone di sera.
Sono queste le misure che verranno prese a livello nazionale, illustrate dal premier Conte alla Camera, in una diretta arrivata quasi a sorpresa (dopo un lungo braccio di ferro con i Governatori delle Regioni).
Sul coprifuoco nazionale, il presidente del Consiglio non ha specificato l’orario, parlando genericamente di “tarda serata”. Si ipotizza che l’orario sarà quello delle 21, come era stato già anticipato.
Ma, oltre a questo, ci saranno anche norme più stringenti differenziate per Regioni, suddivise per fasce di rischio, con blocco degli spostamenti da e verso le zone rosse.
Tutte le novità saranno contenute nel nuovo DPCM, che divide le Regioni in 3 fasce di rischio.
La firma arriverà anche “prima di mercoledì 4 novembre”, ha detto il Premier, che nel pomeriggio riferirà anche al Senato.
https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/salute/nuovo-dpcm-conte-anticipa-le-misure-in-diretta-dalla-camera/
Ricapitolando, le misure che introduce il nuovo DPCM sono:
- Torna la didattica a distanza al 100 per cento alle superiori
- Chiudono musei e mostre
- Restrizioni diverse tra Regioni, secondo 3 aree di rischio
- Coprifuoco serale in tutta Italia
- Chiusura entri commerciali nei fine settimana (ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri)
- Riduzione capacità trasporti al 50%
- Limiti a spostamenti da e verso regioni a rischio
