Sabrina Del Fico Esporsi al sole tanto da provocarsi ustioni: ecco la nuova sfida di TikTok che sta spopolando soprattutto in Australia. Ma gli esperti avvertono: in questo modo si aumenta il rischio di tumori alla pelle
@TikTok
Ancora una volta parliamo di TikTok, il social più alla moda e pericoloso dei nostri giorni, poiché in grado di diffondere “sfide” seguitissime che possono avere conseguenze molto serie – tanto serie da mettere in allarme le autorità, che provano a correre ai ripari per tutelare l’incolumità degli utenti “incoscienti” (per non dire altro…) che si cimentano con esse.
Oggi vi parliamo di una challenge proveniente dall’Australia che sta spopolando sul social, diffondendosi soprattutto fra gli utenti più giovani, e che ha attirato l’attenzione dei medici australiani per i rischi ad essa connessa: è la Sun Burnt Challenge.
Di che si tratta? Cercando questo hashtag sui social si possono raggiungere centinaia di video in cui gli utenti mostrano fieri gli effetti del sole sulla propria pelle, esposta ai raggi ultravioletti rigorosamente senza l’adeguata protezione.
Per partecipare si sceglie un capo di abbigliamento – una canottiera, un paio di sandali o semplicemente un costume da bagno – e lo si indossa ripetutamente, esponendosi all’azione dei raggi solari. L’obiettivo è bruciare la pelle, e mostrare poi una netta differenza cromatica fra la pelle sotto il vestito e quella ormai cotta dal sole.
Ci sono poi anche persone più originali, se così possiamo dire, che applicano sulla pelle (magari quella del viso) strisce di nastro, in modo da avere una colorazione “a righe”. O ancora c’è chi attacca sulla pelle una sagoma (in cartone o in plastica) in modo da dare una forma ben definita alla porzione di pelle che non sarà bruciata.
Inutile dire che si tratta di una sfida pericolosissima per la salute: oltre alla comparsa di eritemi e dolorose ustioni, l’esposizione ai raggi ultravioletti senza filtri né protezioni aumenta il rischio di insorgenza di tumore della pelle.
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Per tutelare la salute degli avventori di TikTok e distoglierli dal proposito di partecipare a questa folle e stupida sfida è intervenuto il Melanoma Institute Australia, che ha ottenuto dagli amministratori del social cinese la possibilità di creare una campagna di divulgazione sui rischi dell’abbronzatura folle.
La campagna dal titolo “Tanning. That’s Cooked” (Abbronzatura. È cotta) è rivolta agli utenti d’età compresa fra i 20 e i 39 anni, fra i quali la challenge sembra essere più diffusa. Essa utilizzerà toni leggeri e umoristici per allontanare gli utenti da pratiche di abbronzatura sbagliate e pericolose.
Promuoveremo attivamente i contenuti dei creator relativi alla campagna, il che significa che chiunque abbia un’età compresa tra i 20 ei 39 anni vedrà il messaggio – spiega Lee Hunter, fra gli autori della campagna informativa.
E tutti coloro che cercano un hashtag relativo al sole estivo, all’abbronzatura e simili, vedranno automaticamente anche contenuti della nostra campagna, con informazioni che spiegano i pericoli dell’abbronzatura e collegamenti al Melanoma Institute Australia.
L’istituto, poi, ricorda le cinque regole d’oro per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari:
- Cercare riparo all’ombra
- Usare una protezione solare 50+
- Indossare un cappello a tesa larga
- Indossare occhiali da sole e indumenti protettivi (ad esempio, una maglietta di cotone bianca)
- Evitare l’esposizione nelle ore più assolate.
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Fonti: TikTok / Melanoma Institute Austrialia
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