Rebecca Manzi L’episodio è avvenuto in un punto vendita Lidl di Codogno: la catena di supermercati ha però smentito questa versione dei fatti
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Un uomo non vedente è stato allontanato da un supermercato a Codogno insieme al suo cane guida. L’episodio increscioso e inspiegabile ha visto come protagonista Carlo Manini, un conosciuto commerciante della zona, che ha dichiarato di sentirsi umiliato dalla cosa e ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia.
Manini, colpito da una malattia degenerativa che gli ha causato la perdita completa della vista, è accompagnato da Venom, un labrador addestrato per guidare i non vedenti, da circa 10 mesi. I due si trovavano presso un punto vendita della catena Lidl a Codogno, dove Manini stava facendo acquisti con sua figlia.
All’improvviso ha sentito una voce alle sue spalle: era una dipendente del supermercato che gli ha gridava di fermarsi perché non poteva entrare con il cane. Nonostante abbia spiegato che Venom era il suo cane guida in quanto cieco, la dipendente ha insistito che l’animale non poteva stare.
La volontà di sporgere denuncia e la replica di Lidl
Nemmeno di fronte alla richiesta di parlare con un responsabile e al fatto che tra i presenti alcune persone hanno provato a difenderlo, la donna ha voluto cedere. Alla fine, Manini e sua figlia hanno accelerato la loro spesa e sono usciti dal negozio.
Come detto, però, Manini non ha intenzione di lasciar passare l’episodio. Ha informato l’Unione Ciechi di Lodi e consulterà il suo avvocato per decidere come procedere legalmente. Ha ricordato un incidente simile che è avvenuto l’anno precedente in una pizzeria vicino a Trento, dove aveva denunciato con successo il rifiuto di accettare il suo cane-guida.
La direzione di Lidl Italia ha invece presentato una versione diversa degli eventi, che vi riportiamo per completezza:
Per noi di Lidl Italia è molto importante offrire ai nostri clienti il massimo dei servizi e un ambiente piacevole, sicuro e accessibile. Pertanto, confermiamo che nei nostri store è consentito l’accesso ai clienti non vedenti, accompagnati da cani guida. Inoltre, i collaboratori dei nostri supermercati sono sensibilizzati a prestare la massima attenzione a ogni singola persona. In seguito a opportune verifiche dopo la segnalazione relativa al punto vendita di Codogno, Lidl Italia sottolinea che il personale si è limitato ad evidenziare ai proprietari del cane, peraltro frequentatori abituali del negozio, la necessità che questo non entrasse in contatto diretto con i prodotti esposti, al fine di garantire il rispetto degli standard di igiene e sicurezza in materia.
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Fonte: La Repubblica
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