Non lasceremo sola Scampia! Ti spiego come aiutare le famiglie rimaste senza casa dopo il disastro della Vela

Centinaia di sfollati a Scampia a seguito del cedimento del ballatoio della Vela Celeste. C'è bisogno di beni di prima necessità per le famiglie senza più una casa. Queste alcune iniziative a loro sostegno

Una tragedia quanto avvenuto nel quartiere napoletano di Scampia, dove un crollo del ballatoio in ferro della Vela Celeste ha tolto la vita a 2 persone, ferendone 13. Di queste, 7 bambini. Sono invece diverse centinaia le persone evacuate a seguito del drammatico evento verificatosi nella notte.

Famiglie, bambini, disabili costretti a lasciare la propria abitazione nel caos più totale e nel terrore che l’incidente possa ripetersi ancora. C’è confusione, c’è paura, ci sono dolore e rabbia.

Sei scuole hanno dato disponibilità per accogliere i residenti della Vela di Scampia, attualmente sistemati presso il polo dell’Università Federico II. A offrire sostegno anche sette associazioni assieme a enti locali.

Sono gli aggiornamenti rilasciati nelle ultime ore dal Comune di Napoli, a lavoro per fare il punto della situazione. Dal suo account Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha dichiarato che Scampia non sarà lasciata sola, ed è imperativo tenere fede alle parole.

Come aiutare gli abitanti di Scampia

Sono circa ottocento gli abitanti senza più una casa, questo è il numero previsto dalla Protezione civile. Ottocento cittadini bisognosi di aiuto che implorano di non essere abbandonati dalle istituzioni.

Mentre il Comune partenopeo coordina i prossimi interventi, sui social è gara di solidarietà per aiutare gli sfollati. Nel gruppo “Sei di Scampia se” si offrono e donano vestiti, sedie, brandine, cuscini.

Il cantante Franco Ricciardi si è dato immediatamente da fare, condividendo un post di raccolta di beni di prima necessità e dando appuntamento ai napoletani al plesso dell’università oggi alle ore 16.00, accogliendo tutti coloro che vogliono dare una mano.

Servono carta igienica, scottex, assorbenti, tovaglioli, salviettine cambio bimbi, crema cambio pannolini, pannolini taglia 5 e 6, omogenizzati carne e frutta, sacchi grandi spazzatura.

Anche l’associazione Spazio Donna WeWorld Scampia sta raccogliendo generi di prima necessità come acqua, kit igienici, latte in polvere. Chiunque volesse contribuire, può portare gli aiuti in sede, in Via Don Luigi Guanella 20, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e giovedì dalle ore 15 alle 18.

Per chi invece non si trova nel Napoletano, può inviare gli aiuti sempre a Spazio Donna, via Don Guanella 20, 80145, Napoli. L’organizzazione, in contatto con la municipalità, si occuperà di distribuirli alle famiglie.

L’Italia ha intanto espresso vicinanza allo strazio dei residenti di Scampia. Partenope si prepara a proclamare lutto cittadino, ma i suoi abitanti contestano una manutenzione assente e esigono urgenti controlli su tutto il territorio per scongiurare altre future tragedie.

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