Trentaquattro anni, romano e professore ordinario al Politecnico di Zurigo: Alessio Figalli conquista la medaglia Fields, il cosiddetto Nobel della matematica. Era da 44 anni che un italiano non saliva nell’olimpo dei numeri.
Trentaquattro anni, romano e professore ordinario al Politecnico di Zurigo: Alessio Figalli conquista la medaglia Fields, il cosiddetto Nobel della matematica. Era da 44 anni che un italiano non saliva nell’olimpo dei numeri.
L’ultimo italiano era stato Bombieri, adesso a trionfare è Figalli grazie ai “suoi contributi al trasporto ottimale, alla teoria delle equazioni derivate parziali e alla probabilità”.
La medaglia Fields è il più importante riconoscimento per i matematici e viene assegnato ogni quattro anni a quattro matematici che non abbiano superato i 40 anni di età. L’annuncio è stato dato a Rio de Janeiro, in apertura del Congresso internazionale dei matematici, in programma fino al 9 agosto.
“Questo premio mi dà tantissima gioia, è qualcosa di cosi grande che mi risulta difficile credere di averlo ricevuto”, ha detto all’ANSA Alessio Figalli commentando l’assegnazione della medaglia Fields. Il riconoscimento, della portata di un Nobel, “è un grande stimolo per il futuro, che mi motiverà a continuare a lavorare nei miei settori di ricerca per cercare di produrre studi di altissimo livello”.
Da studente a professore ordinario
Figalli ha al suo attivo 140 pubblicazioni, è nato a Roma il 2 aprile 1984, dove ha studiato al liceo classico Vivona; nel 2002 è stato ammesso alla Scuola Normale di Pisa, dove si è laureato in meno di quattro anni, contro i cinque previsti dal piano di studio, seguito da Luigi Ambrosio, docente di Analisi matematica, con il quale ha conseguito il dottorato di ricerca nell’ottobre 2007, in un solo anno, svolgendo il secondo semestre del corso di perfezionamento presso l’École Normale Supérieure di Lione.
Nel 2008 ha avuto la docenza all’École Polytechnique di Parigi e nel 2009 nell’Università del Texas ad Austin, dove nel 2011 è diventato professore ordinario. Dal 2016 insegna nel Politecnico di Zurigo.
La medaglia Fields è il coronamento di una serie di importanti riconoscimenti scientifici, come quello della Società Europea di Matematica (2012), la Stampacchia Gold Medal (2015), l’O’Donnel Award in Science conferito dall’Accademia di Medicina, Ingegneria e Scienza del Texas (2016), il Premio Feltrinelli Giovani dell’Accademia dei Lincei (2017). E oggi è professore ordinario a Zurigo.
“Sono orgoglioso che un ricercatore del Politecnico di Zurigo abbia ottenuto uno dei riconoscimenti accademici più prestigiosi”, ha detto il presidente del Politecnico di Zurigo, Lino Guzzella.
Complimenti a questo talento italiano!
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Dominella Trunfio
Foto: Afp