Rebecca Manzi Matteo ha gestito al meglio la prima fase dei soccorsi grazie agli insegnamenti ricevuti ai campi scuola degli alpini e ha assistito il nonno finché non sono arrivati i soccorsi
@Associazione Nazionale Alpini/Facebook
Il coraggio e la prontezza di Matteo Reale, un quattordicenne di Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo, hanno giocato un ruolo cruciale nel salvare la vita a suo nonno dopo un grave malore. Il giovane Matteo ha dimostrato grande sangue freddo, riuscendo a mettere in pratica le competenze apprese durante un corso di primo soccorso al Campo scuola organizzato dagli alpini di Carvico.
Tutto è iniziato quando la nonna di Matteo è corsa a casa sua per segnalare che suo marito aveva perso conoscenza e non si sentiva bene. Immediatamente, il nipote ha chiamato il numero di emergenza 112 e ha ascoltato con attenzione le indicazioni ricevute dagli operatori. Lui stesso ha raccontato come è andata:
Mi sono ricordato di quello che mi avevano insegnato al campo scuola, quando ho fatto il corso di primo soccorso, e ho eseguito le fasi di emergenza con le dinamiche del posizionamento del corpo. Quindi ho seguito le indicazioni che mi dicevano al telefono gli operatori del 112 fino all’arrivo dell’ambulanza e dei medici.
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Ora il nonno sta bene
Matteo ha eseguito alla perfezione le manovre di primo soccorso finché i sanitari non hanno preso in carico del nonno. Pierluigi Carissimi, 69 anni, è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo, dove è stato prontamente curato e, alla fine, dimesso. Ora si trova in buona salute.
Il padre di Matteo ha elogiato con fierezza la prontezza del figlio nel gestire l’emergenza:
Matteo ha messo in pratica gli insegnamenti e le dinamiche da fare nei casi di emergenza in totale autonomia, gestendo la chiamata e facendo tutto quello che serve in questi casi. I campi scuola sono molto utili, perché aiutano i ragazzi delle medie ad affrontare situazioni che possono accadere durante la vita.
La storia di Matteo dimostra quindi come la formazione nei primi soccorsi possa fare la differenza in situazioni critiche e fa capire quanto sia importante diffondere anche tra i più piccoli la consapevolezza e le competenze necessarie per affrontare emergenze sanitarie.
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