Il miracolo della nave italiana in fiamme in Grecia: tutti salvi (ma poteva andare molto peggio)

Al momento non si contano vittime per il grave incidente avvenuto questa mattina all’alba, ma alcune persone mancano all’appello

Momenti di panico per i 288 passeggeri del traghetto Euroferry Olympia, della compagnia Grimaldi Lines, coinvolto in un incendio distruttivo alle prime ore di questa mattina: la nave, battente bandiera italiana, era partita dall’isola greca di Corfù e stava viaggiando in direzione del porto pugliese di Brindisi, quando ha improvvisamente preso fuoco.

I passeggeri a bordo sarebbero stati evacuati con le scialuppe presenti sul traghetto e, successivamente, messi in salvo a bordo di una nave-pattuglia della Guardia di Finanza italiana. Non si registrano morti né feriti, per fortuna, ma ancora 14 persone mancano all’appello: si tempe, in particolare, per una coppia di camionisti rimasta intrappolata nei locali garage della nave.

A bordo della nave vi erano 51 membri dell’equipaggio e 237 passeggeri – perlopiù autotrasportatori che si erano imbarcati con i loro mezzi pesanti adibiti al trasporto merci. Le cause dell’incendio non sono ancora chiare: probabilmente, le fiamme sarebbero partite da una delle stive della nave. Dopo i primi tentativi di spegnere l’incendio con l’ausilio degli estintori a bordo, il capitano avrebbe dato ordine di abbandonare la nave e avrebbero così avuto inizio le operazioni di trasporto delle persone sulle scialuppe.

In un comunicato stampa diffuso sul proprio sito Internet, il Gruppo Grimaldi esprime il proprio rammarico per l’incidente e darà piena collaborazione alle autorità competenti, per fare luce sull’accaduto.

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Fonte: Grimaldi Group

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